Inter News 24
·22 dicembre 2025
Conte a Mediaset: «Battuto avversarie forti come Inter, Milan e Bologna, due titoli frutto di lavoro, fame e umiltà»

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·22 dicembre 2025

Dopo il successo nella Supercoppa Italiana, Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha commentato la prestazione della sua squadra ai microfoni di SportMediaset. Per il tecnico salentino si tratta del decimo trofeo in carriera da allenatore, un traguardo importante arrivato al termine di un torneo affrontato con grande determinazione. Conte ha analizzato la partita, il percorso recente e il momento del Napoli, mantenendo un profilo basso ma allo stesso tempo valorizzando il lavoro svolto dal gruppo e dallo staff, senza dimenticare il valore delle avversarie affrontate, tra cui Inter, Milan e Bologna.
COMPLIMENTI ALLA SQUADRA E AL TORNEO – «I complimenti vanno ai ragazzi che sono stati impeccabili in questo torneo. Ci tenevano tanto, c’era voglia di vincere questo trofeo, di regalarlo ai tifosi e di festeggiare con una coppa in bacheca. Passeremo un Natale sereno. Veniamo da uno scudetto vinto e da una Supercoppa conquistata contro squadre molto forti come Inter, Milan e Bologna».
IL VALORE DELLE FINALI E DELLA VITTORIA – «Due anni fa perdemmo una finale e pochi se lo ricordano, mentre tutti ricordano chi vince. Nel calcio conta solo questo. Te lo dico da ex calciatore che ha perso finali: quelle sconfitte ti rendono più cattivo, aumentano la voglia di non rivivere certi momenti. La ciliegina sulla torta va sempre messa».
ELOGI AL BOLOGNA – «Complimenti al Bologna, che è una realtà del calcio italiano. Ha vinto la Coppa Italia, ha eliminato l’Inter e sta facendo cose importanti: vanno fatti solo applausi per il loro percorso».
NAPOLI TRA LE GRANDI? REALISMO E UMILTÀ – «Non mi sento di dire che siamo pronti a comandare insieme a Inter, Milan o Juventus. Sarei un bugiardo. Abbiamo vinto lo scudetto con una rosa ridotta e poi inserito tanti giocatori nuovi. In campionato dobbiamo lottare per restare in zona Champions: i primi quattro posti saranno difficili e solo con il lavoro e l’umiltà possiamo toglierci soddisfazioni».
ANALISI DELLA PARTITA – «Abbiamo creato tantissime occasioni e potevamo segnare di più. È stata una grande gara sotto molti aspetti. Le situazioni sono state costruite apposta per mettere in difficoltà il Bologna, che resta una squadra forte. Prestazione di alto livello».
CRESCITA DEI GIOCATORI E LAVORO QUOTIDIANO – «Il nostro lavoro è ampliare le conoscenze dei calciatori e renderli più forti. Tutti quelli che ho allenato sono migliorati sul piano tattico, tecnico e mentale. Nel primo gol di Neres c’è tanto del singolo, ma altre situazioni erano preparate. Serve qualità, ma è il lavoro che esalta la qualità. McTominay allo United giocava poco: se oggi rende così, un motivo c’è».









































