Conte amaro al termine di Bologna Napoli: «Sono preoccupato, forse si pensa che il brutto anatroccolo diventi cigno ma dobbiamo chiederci questa cosa» | OneFootball

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Inter News 24

·9 novembre 2025

Conte amaro al termine di Bologna Napoli: «Sono preoccupato, forse si pensa che il brutto anatroccolo diventi cigno ma dobbiamo chiederci questa cosa»

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L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha voluto dire la sua dopo la sconfitta rimediata in campionato contro il Bologna

Intervenuto ai microfoni di Dazn al termine di Bologna Napoli, il tecnico dei partenopei, Antonio Conte, parla di cosa non è andato nel KO rimediato oggi per 2 a 0 al Dall’Ara.

ANALISI – «Il Bologna ci ha messo più energia in tutto e mi dispiace constatare questo, il fatto che avessero più entusiasmo. Questa è la nostra quinta sconfitta in stagione, dobbiamo riflettere anche se certe riflessioni insieme le avevamo già fatte. Il Bologna aveva giocato giovedì e sembravano avvelenati, noi abbiamo svolto il compitino finché la partita è stata in equilibrio e poi ci siamo svolti. Deve esserci una energia diversa rispetto a quella che ho visto a inizio anno».


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SE MI ASPETTAVO QUALCOSA DI PIÙ DA HOJLUND E DAGLI ESTERNI? – «A me Hojlund oggi non è dispiaciuto, per me è stato il migliore in campo e Lucumi ha fatto molta fatica. Avevamo preparato alcune cose per supportarlo di più ma siamo mancati».

QUESTO ANDAMENTO BASTA PER LO SCUDETTO? – «Io sono preoccupato, c’è poco da dire. Se una squadra che viene indicata come protagonista perde cinque partite significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto. A Napoli dopo aver vinto uno scudetto siamo arrivati decimi ma forse non è servito come grande insegnamento e si pensa che improvvisamente il brutto anatroccolo diventi cigno. Dobbiamo chiederci come stiamo lavorando, se lo stiamo facendo con lo stesso entusiasmo dell’anno scorso o se cullandoci sulla vittoria dello scorso anno e sul fatto che ci indicano come favoriti. Sicuramente qualcosa è cambiato nell’energia, l’ho detto ai ragazzi e mi dispiace che io non sto riuscendo a cambiarla queste energie. Significa che non sto facendo un buon lavoro e che qualcuno non vuole sentire».

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