Conte cambia le carte in tavola prima di Napoli Atalanta: la decisione dell’ex Juve fa discutere. Ecco le motivazioni | OneFootball

Conte torna al 3-4-2-1. L’assenza di Anguissa forza la rivoluzione: il tecnico cerca un’anima d’acciaio prima del mese decisivo

La sfida di stasera tra Napoli e Atalanta è la “partita verità” per i Campioni d’Italia, chiamati a dare risposte dopo il periodo negativo. Antonio Conte ha scelto di affrontare l’impegno con una rivoluzione totale, sia nel modulo che negli interpreti. L’obiettivo è chiaro: dimostrare di essere una squadra vera e superare il caos seguito alla sconfitta di Bologna.

Secondo il Corriere dello Sport, la rivoluzione di Conte è un ritorno al passato. Il modulo scelto è il 3-4-2-1, una soluzione che l’allenatore ha già utilizzato. I motivi del cambio sono legati agli infortuni e alla necessità di rafforzare il gruppo.

L’assenza di Anguissa per infortunio ha tormentato la squadra durante la sosta. La rivoluzione di Conte prevede il riposo per i più stanchi, come Matteo Politano , e il rilancio per i meno coinvolti, in un segnale di fiducia. Nomi come Beukema e Lang avranno la loro grande occasione.

Conte cambia prima di Napoli-Atalanta, i motivi: gruppo d’acciaio per il ciclo tremendo

L’obiettivo di Conte va oltre il risultato di oggi. La squadra deve ritrovare un corpo e un’anima d’acciaio, un’intesa di ferro. Le novità sono un bene: quella di oggi sarà la prima di un ciclo di otto partite tremende fino al 18 dicembre, un periodo di ventisei giorni decisivi su tutti i fronti, inclusa Coppa Italia e Supercoppa.

La squadra è chiamata a reagire contro l’Atalanta, un avversario insidioso anche per il recente cambio di allenatore. Il rilancio di Conte e la fiducia concessa a giocatori come Lang e Beukema saranno la chiave per uscire dalla crisi e rilanciare la corsa Scudetto dei Campioni d’Italia.

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