Calcionews24
·5 ottobre 2025
Conte: «Chiunque contro di noi vuole dare tutto. Neres ingrippato, McTominay sta faticando»

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·5 ottobre 2025
Una vittoria di sofferenza, che vale il primo posto in classifica ma che, per Antonio Conte, è soprattutto un’altra, fondamentale tappa di un lungo percorso di crescita. Al termine del 2-1 in rimonta sul Genoa, il tecnico del Napoli è intervenuto a Sky Sport, offrendo un’analisi profonda e a tutto tondo del momento della sua squadra, un vero e proprio manifesto che unisce la gioia per il carattere del gruppo alla consapevolezza delle difficoltà di una stagione “complessa”. Dalle fatiche europee alla gestione dei singoli, fino ai nuovi infortuni, Conte ha toccato tutti i temi più caldi.
«Le fatiche europee hanno condizionato? Stiamo facendo un percorso sconosciuto, come continuo a dire questo sarà un anno complesso per noi, col fatto di giocare la Champions e lo scorso anno non abbiamo giocato nulla. Non avevamo una rosa strutturata per fare tutti questi impegni, rispetto ad altre già rodate e strutturate che fanno l’Europa e hanno meccanismi ben oliati, e sono andati sempre a migliorare, noi abbiamo una situazione nuova e ribadisco che abbiamo vinto uno scudetto con una rosa molto limitata, e quando prendi nove giocatori ci vuole tempo e pazienza. Forse ancora non sono tutti pronti, devono carburare ed entrare in determinate dinamiche. I tre che hanno giocato nel tridente? Neres era alla prima da titolare, si è impegnato ma ci ha abituato a fare prove importanti: oggi aveva il motore un po’ ingrippato ma ci sta. Politano era reduce da un tour de force ed era forse stanco. Come sta Politano? Matteo ha avuto un affaticamento, non entro in dinamiche che non sono mie. Ho grande rispetto per la Nazionale quindi vedranno i medici e si capirà cosa ha. Lobotka è scivolato sul terreno di gioco e si è aperto, ha avvertito una fitta in zona pube-adduttori. Dev’essere valutato. Inevitabile che oggi chiunque giochi contro il Napoli lo faccia centuplicando le energie, abbiamo uno scudetto sulla maglia ottenuto con grande fatica. Inevitabile, ma il Genoa ha giocato uomo su uomo come facevamo noi, loro nel primo tempo nell’unica occasione hanno segnato poi abbiamo iniziato ad attaccare bene la loro linea. Ho detto ai ragazzi che in partite come queste, dove sembra che tutto stia nella condizione giusta puoi non vincere, ma se c’è squadra compatta e c’è spirito al di là del risultato a me piace la voglia di non mollare, di continuare a stare sul pezzo fino alla fine. Anguissa trascina il ritmo della squadra? Noi abbiamo calciatori che nel ritmo ci danno impulsi, Frank come McTominay che sta faticando un po’ hanno fatto una buona prestazione. Così come Di Lorenzo, Politano…ci sono giocatori che ci danno forza ed intensità, anche Lobotka nelle pressioni ci dà forza e qualità. Il primo tempo magari siamo rimasti frastornati, venivamo da una ottima prestazione contro lo Sporting ed era l’ultima partita prima della sosta. Volevamo chiudere bene il ciclo di partite, sapevamo che per noi c’era tanto da lavorare e sarà una stagione complessa, ma dobbiamo avere la forza di affrontare una stagione che sarà una base per il futuro. Le stiamo mettendo giocando».