🎙️ Conte: “De Bruyne sta avendo un’evoluzione. McTominay gioca? Dipende da lui. E su Lucca…” | OneFootball

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·20 ottobre 2025

🎙️ Conte: “De Bruyne sta avendo un’evoluzione. McTominay gioca? Dipende da lui. E su Lucca…”

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L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della partita di Champions League con il PSV. Di seguito le sue parole:

MCTOMINAY – “Si assolutamente, anche perché Scott non si è allenato ieri. Oggi ha fatto una parte di allenamento, dipende da lui, se si sentirà di giocare saremo contenti, altrimenti si adotterà un’altra soluzione”.


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IL MODULO – “Dobbiamo cercare di mettere sempre una formazione equilibrata, soprattutto domani che giochiamo con una squadra che ha vinto il campionato olandese ed è sempre una rivelazione in Champions. Cercheremo di mettere la formazione più affidabile possibile, cerchiamo di fare sempre il nostro meglio, poi alla fine si possono fare i conti e guardare indietro”.

GLI ACQUISTI E IL MERCATO – “È una stagione totalmente diversa dall’anno scorso, in cui partivamo da underdog dopo un decimo posto, non c’era la Champions. è totalmente differente, non possiamo fare quindi paragoni. Come dico sempre bisognerà avere pazienza. Questi ragazzi devono inserirsi e migliorare il livello, la stagione nostra passerà tanto dall’inserimento dei nuovi. Sappiamo che in Italia se segni sei un fenomeno e se non fai gol diventi una pippa”.

Domani mancherà Rasmus Hojlund con il PSV: secondo quanto riportato da Sky Sport, l’ex Manchester United è ancora tormentato dal problema muscolare che gli ha impedito di giocare anche con il Torino e non scenderà in campo nemmeno in Olanda.

LA CHAMPIONS – “La nostra ambizione è di capire dove siamo e come ci stiamo in questa Champions, questa è la cosa più importante. Noi l’anno scorso non abbiamo fatto nessuna competizione europea, quindi quest’anno è un percorso nuovo. La Champions deve essere una scuola e noi siamo dei bravi alunni che andiamo a scuola a recepire gli insegnamenti dei maestri, sperando un giorno di diventare maestri. Qui c’è l’elite del calcio europeo, noi qui vogliamo capire che percorso vogliamo fare e dove siamo senza esaltarci e dove scoraggiarci. abbiamo fatto due partite, una con il City dove siamo rimasti in 10 dopo 10 minuti e una con lo Sporting senza gran parte della difesa e nonostante questo abbiamo vinto. L’inizio di stagione non è stato fortunatissimo a livello di disponibilità di rosa, noi stiamo facendo di necessità in virtù e stiamo facendo il percorso con i nuovi che ci devono aiutare”.

DE BRUYNE – “Cerco sempre di capire il calciatore e secondo me in questo momento, Kevin l’evoluzione che sta avendo è di diventare più partecipe al gioco della squadra e nella costruzione. A lui paice giocare ed essere dnetro la partita, ci ha alzato il livello di qualità e di personalità. È un giocatore che esprime le proprie potenzialità a livelli importanti, non tanto nella posizione che faceva prima, ma come sta facendo ora. È un calciatore che ci da la possibilità di costruire con personalità. Gli stiamo ritagliando un ruolo e lui è contento di questa evoluzione”.

Il tecnico ha parlato poi in conferenza:

“Nell’ultima partita abbiamo avuto tante occasioni per fare gol, è inevitabile che ci voglia più concretezza. La mole di gioco è aumentata rispetto alla scorsa stagione, sotto tutti i punti di vista. Forse anche questo ti espone al contropiede e al prenderti dei rischi che forse l’anno scorso prendevi di meno, visto che eri meno dominante durante la partita. Però, la strada nostra è questa. E’ quella anche della Champions in generale, tutti giocano di fare un gol in più dell’avversario. Chi deve pensare a salire di livello deve pensare a correre qualche rischio in più. Però è un percorso che bisogna fare per raggiungere uno stop successivo”.

Contro il Torino ha parlato di scarpette da ballerina, che equipaggiamento serve per fare una buona partita contro il PSV?“Sì, ne ho parlato del primo tempo che eravamo bellini e poco concreti. Ripeto, la prestazione di Torino mi è piaciuta, poi sicuramente il risultato è stato negativo e può condizionare i giudizi in generale. C’è da affrontare questa partita contro un’ottima squadra, che ha vinto il campionato olandese l’anno scorso, è sempre protagonista. Giocano sicuramente un calcio particolare, bisogna fare grande attenzione, perché comunque non siamo venuti qui per fare la vittima sacrificale ma per giocarci la partita. Ci saranno due fasi, cercheremo di farle nel migliore dei modi”.

Contro il Torino ha parlato di scarpette da ballerina, che equipaggiamento serve per fare una buona partita contro il PSV?“Sì, ne ho parlato del primo tempo che eravamo bellini e poco concreti. Ripeto, la prestazione di Torino mi è piaciuta, poi sicuramente il risultato è stato negativo e può condizionare i giudizi in generale. C’è da affrontare questa partita contro un’ottima squadra, che ha vinto il campionato olandese l’anno scorso, è sempre protagonista. Giocano sicuramente un calcio particolare, bisogna fare grande attenzione, perché comunque non siamo venuti qui per fare la vittima sacrificale ma per giocarci la partita. Ci saranno due fasi, cercheremo di farle nel migliore dei modi”.

Su Lang.“Noa sta crescendo soprattutto a livello tattico. Qui aveva una libertà assoluta di spaziare. Noi nel momento in cui abbiamo deciso di far giocare i 4 centrocampisti, uno spazio doveva ridursi. Sicuramente si è ridotto a sinistra. Abbiamo dovuto trovare una soluzione alternativa per dare ampiezza. E’ capitato anche coll 4-3-3 che ho fatto giocare Neres a sinistra, perché lo ritenevo più pronto. Al più presto Lang sicuramente partirà da titolare in una partita, deve solo continuare a lavorare come sta facendo”.

Che grado di importanza ha questa partita in ottica qualificazione? Il Conte calciatore nelle condizioni di McTominay, domani giocherebbe?“Io proprio perché ho fatto il calciatore… ognuno di noi sa benissimo se c’è la possibilità di giocare o meno. Noi abbiamo grandissima fiducia in Scott, io ripongo massimo rispetto sulla decisione non solo sua. Perché comunque avremmo potuto forzare qualcun altro ma non lo stiamo facendo, perché rischiamo poi di avere delle problematiche. Già è stato un inizio anno abbastanza travagliato da questo punto di vista, perciò non ha senso andare a forzare la mano su certe situazioni che potrebbero andare solo a peggiorare. Quindi Scott è uno che si è messo sempre a disposizione: se potrà giocare lo farà, se deciderà di no è perché sarà impossibilitato. Quindi massima disponibilità e apertura nei confronti dei miei calciatori. Però ribadisco che non sono un allenatore che forza le situazioni, non mi è mai piaciuto neanche quando io ero giocatore. In ottica qualificazione, sono tutte partite importanti e difficili. Abbiamo perso contro il City, abbiamo vinto in casa contro lo Sporting praticamente senza la difesa titolare dell’anno scorso. Sembra che tutto sia dovuto e passi tutto inosservato, ma non è così. Stiamo fronteggiando situazioni importanti da inizio anno, che poi io non voglio mettere il puntino sulla i è un altro aspetto. Cercheremo come sempre di fare nel nostro meglio. Serve fiducia e pazienza, non esaltare e non ammazzare, cosa che spesso accade e non ci aiuta”.

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