Conte: «Il rosso ha cambiato la partita, già era difficile in 11. Sostituzione De Bruyne? Mi dispiace ma…» | OneFootball

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·19 settembre 2025

Conte: «Il rosso ha cambiato la partita, già era difficile in 11. Sostituzione De Bruyne? Mi dispiace ma…»

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Conte: «Il rosso ha cambiato la partita, già era difficile in 11. Sostituzione De Bruyne? Mi dispiace ma…». Le parole del tecnico del Napoli

Un esordio amaro per il Napoli di Antonio Conte in Champions League. All’Etihad Stadium, la corazzata del Manchester City si impone per 2-0, ma la partita è stata irrimediabilmente condizionata da un episodio chiave avvenuto nei primi minuti di gioco. L’allenatore azzurro, nel consueto colloquio post-partita con i microfoni di Sky, non nasconde il rammarico per come si è evoluto il match, individuando nel cartellino rosso la vera sliding door della serata.

Conte analizza con lucidità l’impatto dell’inferiorità numerica sulla prestazione e sul risultato finale. «Certo che l’espulsione ha cambiato la partita… Già è difficile venire qui e provare a strappare punti in 11 contro 11, figuriamoci in 10. C’è amaro in bocca. In tanti mesi abbiamo subito una sola espulsione, oggi 20 minuti e un rosso. Mi è dispiaciuto per De Bruyne, era nel suo vecchio stadio, ma non ho potuto fare altrimenti. A volte il Diavolo ci mette la coda».


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Nonostante la delusione, il tecnico salentino trova spunti positivi, soprattutto ripensando all’approccio iniziale e alla reazione della squadra. «Onestamente nei primi minuti ho avuto la sensazione che avessimo preparato bene la partita, che potessimo arrivare a far loro male. Le espulsioni incidono tanto, anche sulle valutazioni che poi si vanno a fare sul livello delle due squadre. Dopo un po’ subentra la stanchezza, infatti al 70′ ho fatto tre cambi per far entrare gente fresca. Politano non è un quinto, si abbassa quando deve ma se deve stare lì è sacrificato, è stato difficile per lui. Ma sono contento dell’abnegazione, della mentalità e della voglia che i ragazzi hanno mostrato. Esco comunque con sensazioni positive, anche sul cammino europeo».

La strategia, basata sull’aggressività e sui duelli individuali, è stata stravolta, costringendo il Napoli a una gara di puro contenimento e ripartenza. «Alla fine quando si mette così sei costretto a difenderti. Prendiamo gol quando vogliamo andare a pressare sul fallo laterale. Abbiamo impostato una partita sui duelli e ci siamo ritrovati costretti a fare difesa e ripartenze. Quando abbiamo cercato di aggredirli abbiamo subito, puniti dalla nostra stessa generosità. Ero più arrabbiato per il finale contro la Fiorentina».

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