❗️Conte: “Lecce non decisiva, due settimane fa eravamo a -3 dall’Inter! Obiettivo Champions raggiunto, ora…” | OneFootball

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·2 maggio 2025

❗️Conte: “Lecce non decisiva, due settimane fa eravamo a -3 dall’Inter! Obiettivo Champions raggiunto, ora…”

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Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato in sala stampa alla vigilia dell’importantissima trasferta del Via del Mare di Lecce. Ecco quanto ripreso da TuttoNapoli.net:

Per le implicazioni scudetto, salvezza, giornata delicatissima. E’ la più importante dell’anno? “No, mancano quattro partite per tutti. Sia per noi che per loro non può essere la più importante, ma sicuramente è importante per le due squadre per i loro obiettivi”.


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Ha variato, sperimentato quasi tutti i moduli, ma la squadra aveva dato consistenza nell’ultimo periodo. E’ il caso di cambiare? “Noi abbiamo sempre trovato nell’emergenza la formula giusta. All’inizio poteva non essere quella giusta, col Monza siamo partiti in un modo e abbiamo finito in un altro, non ci sono formule infallibili. So benissimo che tutto dipende dal risultato, se vinci hai scelto la formula giusta, ma non è giusto questo. Cerchiamo di fare necessità virtù, mettendo i giocatori migliori per continuare a fare quanto fatto nell’ultimo periodo. Non abbiamo cambiato tanto, abbiamo trovato accorgimenti ma l’idea, il gioco, l’applicazione sono rimasti altrimenti non avresti questi numeri e questa miglior difesa in Europa se non ci fosse studio, lavoro”.

Torna a Lecce dove ha iniziato professionalmente, come vive l’uomo Conte questo ritorno? “E’ sempre una gara diversa dalle altre, sono nato lì, sono diventato uomo a Lecce e quindi i sentimento che ho nei confronti di Lecce e dei leccesi non me li potrà cambiare niente e nessuno, qualsiasi cosa si possa pensare e dire. Il sentimento mi legherà a vita, anche se vivo a Torino ho i genitori e casa a Lecce, nell’anno sabbatico ho vissuto tanto lì, è una bella città, ho amici, ma sicuramente è una partita diversa perché in quello stadio ci sono cresciuto, in quella società, prima di andare via”.

Ieri grande disponibilità con i tifosi, la responsabilità è aumentata vista l’opportunità che avete? “Il senso di responsabilità ce l’abbiamo dal primo giorno, ho sempre detto che avevo ricevuto prima di dare, l’obiettivo è sempre regalare emozioni al tifoso. L’obiettivo principale è stato raggiunto con anticipo, siamo in Champions e sapete quanto conta economicamente per tutti i grandi club, l’altro obiettivo che ci eravamo prefissati e di cui avevo parlato era di dare fastidio, secondo obiettivo centrato perché lo stiamo dando, ora il terzo è capire che tipo di fastidio vogliamo dare, se è un fastidio importante oppure un fastidio che ha tenuto in bilico il campionato. Non dimentichiamo che due settimane fa eravamo 3 punti sotto, questo deve servire a mantenere calma e umiltà che non deve mai essere persa dall’ambiente Napoli che deve capire che si partecipa tutti insieme per un qualcosa di insperato, nessuno lo immaginava, ma dobbiamo restare compatti, umili, con i piedi per terra. Mancano 4 partite ed io ho avuto esperienze in cui ho perso e vinto Scudetti all’ultima giornata ed alle ultime. C’è una sola squadra che vince, ma i ragazzi hanno lavorato in maniera umile, senza voli pindarici, è importante la sostanza”.

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