Calcionews24
·28 ottobre 2025
Conte Marotta, il duello continua! Il tecnico del Napoli in conferenza: «Rimaniamo tranquilli e fiduciosi in Rocchi e nella classe arbitrale sperando che certe lamentele non condizionino»

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Al termine della sofferta ma preziosa vittoria per 1-0 sul campo del Lecce, decisa da André-Frank Zambo Anguissa, l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, è tornato a soffermarsi sulle polemiche arbitrali seguite alla sfida contro l’Inter. Pur senza mai nominare direttamente il presidente nerazzurro Beppe Marotta, il tecnico salentino ha lanciato una nuova frecciata velata.
Conte ha invitato i giornalisti a riflettere sull’accaduto, ricordando come siano trascorsi solo pochi giorni da quella partita e sottolineando le “diverse modalità di comportamento” adottate da altri club, con chiaro riferimento alle dure proteste pubbliche della dirigenza interista per il rigore concesso ai partenopei. Ha ribadito di non voler alimentare polemiche, ma ha precisato con fermezza che il Napoli “non è scemo” e osserva con attenzione tutto ciò che accade.
L’ex allenatore nerazzurro ha poi espresso fiducia nel designatore Gianluca Rocchi e nella classe arbitrale, pur auspicando che certe prese di posizione pubbliche non finiscano per influenzare le decisioni future. Ha inoltre rimarcato come le parole di un presidente possano avere un peso specifico nel tentativo di orientare il sistema.
Conte ha concluso sottolineando che, se l’obiettivo di qualcuno era quello di inviare “messaggi particolari” attraverso le lamentele, questo non può essere accettato. La polemica a distanza con Marotta, dunque, sembra tutt’altro che chiusa.
PAROLE – «Io penso che sia giusto che siate voi a giudicare quello che è successo. Non è giusto venire qui e lamentarmi, sono passati troppi pochi giorni rispetto all’ultima partita con comportamenti diversi da parte di altri. Rimaniamo tranquilli e fiduciosi in Rocchi e nella classe arbitrale sperando che certe lamentele non condizionino, dipende da chi arrivino. Quando si presentano i presidenti pensano di dare un indirizzo importante. Noi non ci lamentiamo mai e facciamo attenzione, non siamo scemi. Se qualcuno voleva mandare messaggi particolari, non va bene»
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