Conte Napoli, spunta il retroscena sui giorni di permesso: cosa è successo | OneFootball

Conte Napoli, le ultime sul futuro dell’ex allenatore dell’Inter sulla panchina azzurra dopo gli ultimi risultati negativi. I dettagli

L’assenza di Antonio Conte dagli allenamenti del Napoli ha inevitabilmente alimentato un clima di preoccupazione tra i tifosi, soprattutto in un momento così delicato della stagione. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico azzurro non era presente ieri alla ripresa degli allenamenti a Castel Volturno: tornerà soltanto lunedì, in virtù di un permesso di tre giorni già programmato e concordato con il club. Un’assenza ufficialmente giustificata, dunque, che si somma ai due giorni concessi dopo la gara di Bologna. Ma, per quanto spiegabile, resta comunque un’assenza pesante.

Conte ha scelto di trascorrere queste giornate a Torino, dalla sua famiglia, con l’obiettivo di ricaricare le batterie dopo settimane di grande tensione. Lo stress accumulato è evidente, e l’ultimo periodo ha amplificato una sensazione di irritazione mostrata già alla vigilia della gara di Champions contro l’Eintracht, quando il tecnico si era scagliato contro chi vedeva solo il bicchiere mezzo vuoto nel percorso del Napoli. Una strategia probabilmente pensata per motivare la squadra prima di un bivio europeo, ma che non ha prodotto effetti: anzi, la formazione azzurra sembra essersi smarrita del tutto.

I numeri parlano chiaro. Il Napoli ha già collezionato cinque sconfitte stagionali – tre in campionato e due in Champions League – lo stesso totale dell’intera annata precedente. Ancora più preoccupante il rendimento in trasferta: cinque ko nelle ultime sei gare lontano dal Maradona, contro Manchester City, Milan, Torino, PSV e Bologna. Dati che confermano uno dei problemi principali evidenziati dallo stesso Conte, ovvero la mancanza di cuore e compattezza quando si gioca fuori casa. Al contrario, al Maradona la squadra non ha ancora perso nel 2025, segno di un legame forte con l’ambiente ma anche dell’incapacità di mantenere standard simili lontano dalle mura amiche.

Secondo La Gazzetta dello Sport, il timore dei tifosi è che questa pausa possa nascondere una riflessione più profonda del tecnico sul suo ruolo e sul momento del Napoli. Non sarebbe però la prima volta che Conte si prende qualche giorno di stacco durante la sosta nazionali: era già successo ai tempi del Chelsea. La differenza, oggi, è il contesto. Il Napoli è in crisi di identità, non ancora “squadra”, come lo stesso allenatore ha dichiarato, e questa assenza – pur concordata – fa inevitabilmente rumore.

Conte conta di ritrovare energia, lucidità e, soprattutto, una risposta dai suoi uomini. Perché ciò che serve al Napoli, più dei moduli e delle soluzioni tattiche, è ritrovare un’anima: quella che il suo allenatore spera di riportare con sé al rientro.