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·22 luglio 2019
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·22 luglio 2019
Sono passati due mesi e mezzo dalla fine della fase a gironi e soltanto adesso la Copa Libertadores torna di scena per la sua fase finale. Via agli ottavi d’andata con un tabellone decisamente interessante che proietta le squadre nella corsa verso la finale di Santiago, la prima di sempre a giocarsi in gara unica in campo neutro. Ecco quali saranno le principali cose da seguire degli ottavi di finale.
San Lorenzo contro Cerro Porteño, una sfida tutta azulgrana per determinare chi è il vero Ciclón del Sudamerica. Entrambe portano questo soprannome come apodo principale e la sfida sul campo può mettere in palio anche questo. Il San Lorenzo ha ottimi ricordi di Asunción, città dove vinse la sua unica Copa Libertadores della storia, ma allora lo scontro fu con il Nacional.
Nel Brasileirão Gabigol è scatenato, ma in Copa Libertadores può ancora migliorare. Sono 8 i gol nel campionato nazionale e 2 quelli segnati nella fase a gironi: dovesse mantenere queste medie anche in un torneo del genere, la sua crescita sarebbe consacrata una volta per tutte, ma la sfida del Flamengo con l’Emelec non è certo scontata.
Emelec che sarà una delle due squadre a rappresentare l’Ecuador in questo turno, numero senz’altro in contrasto con le aspettative. L’altra in campo sarà la LDU di Quito, campioni nell’edizione del 2008: la Liga Universitaria Deportiva affronterà l’Olimpia. Riusciranno le squadre ecuadoriane a proseguire il proprio cammino?
Non sarà sicuramente nella gara d’andata, ma al ritorno potrebbe arrivare. Quello che tutti si domandano è quando De Rossi farà la sua prima presenza con il Boca. E se fosse alla Bombonera in Libertadores? L’idea stuzzica, anche perché alcuni big come Benedetto e Nández sono in partenza; vedere un nuovo idolo porterebbe senz’altro grande entusiasmo.
Il cammino del River degli anni delle vittorie con Gallardo in panchina ha sempre avuta una brasiliana di lusso. L’anno scorso fu il Grêmio, nel 2015 il Cruzeiro, l’avversaria di questo ottavo. La rimonta a Belo Horizonte di 4 anni fa è uno dei momenti più importanti di quel cammino, ora ci sarà un’attesissima rivincita.