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·5 dicembre 2025
Coppa Italia, la mancata staffetta in porta è una premonizione di Conte: scelta su Milinkovic-Savic decisiva ai rigori

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·5 dicembre 2025

La corsa del Napoli in Coppa Italia prosegue, ma non senza un brivido: gli ottavi di finale contro il Cagliari sono stati superati solo grazie alla lotteria dei calci di rigore. Questa vittoria, pur sudata, estende la recente sequenza positiva della compagine partenopea che, dopo un periodo di chiaro-scuro, ha incassato successi importanti in campionato e in Europa. Tuttavia, l’elemento di maggiore interesse tattico si è rivelato essere la scelta in porta.
Contrariamente a quanto si potesse ipotizzare, Antonio Conte ha ignorato l’idea di una staffetta tra i pali, schierando ancora una volta il titolare inamovibile, Vanja Milinkovic-Savic. Questa decisione, che ha lasciato in panchina Nikita Contini, non è stata casuale, ma il frutto di una valutazione strategica estremamente lucida. Come rivelato da Il Mattino, il tecnico azzurro aveva anticipato lo scenario più difficile: una conclusione del match affidata ai tiri dagli undici metri. In questa fase della Coppa Italia, infatti, l’assenza dei tempi supplementari aumenta drasticamente la probabilità di un epilogo dagli undici metri. Forte di questa consapevolezza, Conte ha deliberatamente puntato sull’ex Torino, confidando nelle sue doti. Infine, la scelta si è rivelata vincente: l’affidabilità e le “manone” del portiere serbo sono state decisive nel rush finale.
Andrea Alati
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