Coronavirus, la Cina ha chiuso le frontiere: Hulk e Oscar dentro per 11 minuti | OneFootball

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·30 marzo 2020

Coronavirus, la Cina ha chiuso le frontiere: Hulk e Oscar dentro per 11 minuti

Immagine dell'articolo:Coronavirus, la Cina ha chiuso le frontiere: Hulk e Oscar dentro per 11 minuti

A differenza di decine di nazioni, in Cina la vita sta cominciando a tornare alla normalità. Pian piano sia Wuhan che le altre città del paese orientale stanno affrontando la riapertura delle attività, ma devono fare i conti con i contagi di ritorno. Per questo motivo le frontiere sono state chiuse agli stranieri.

Tra questi anche i calciatori che giocano nel campionato cinese, il cui calcio d'inizio è stato rinviato due mesi fa e non ancora iniziato, e fuori dalla nazione nelle ultime settimane in vacanza pre-torneo. Frontiere chiuse e alcuni di loro fuori, senza la possibilità di rientrare.


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E' questa la situazione descritta da Marca, che evidenzia come Hulk e Oscar siano riusciti a tornare in Cina addirittura solamente 11 minuti prima della chiusura delle frontiere. Non è andata bene invece ad Arnautovic, che non ha fatto in tempo a giungere in tempo, rimanendo fuori dal paese.

Sarebbero 50 tra giocatori e staff tecnico ad essere impossibilitati ad entrare in Cina nel breve periodo: tra questi anche Paulinho, ex centrocampista del Barcellona. Per loro si prospetta un periodo di quarantena dove si trovano attualmente, così da entrare nel paese tra due settimane, con la sicurezza di non essere contagiosi.