❗ CorSport – Lazio, Sarri aspetta al varco Lotito e Fabiani: il tecnico vuole Insigne e più voce in capitolo | OneFootball

Il Corriere dello Sport, quest’oggi in edicola, ha dedicato il seguente spazio alla Lazio di Maurizio Sarri: “Che Lotito, Fabiani e Sarri sono stati, sono e saranno fisiologicamente divisi su tante questioni tecniche e di mercato è assodato. Divisioni e ricomposizioni erano avvenute più volte nel secondo e terzo anno di Mau in panchina. Ci risiamo.

Come evolveranno i rapporti lo dirà il tempo. Il rinnovo triennale che Sarri ha firmato a luglio al posto del biennale con opzione è diventato un contratto di convivenza. Un atto riparatorio e compensatorio della società dopo il torto iniziale al tecnico, l’unico di cui il club si può avvalere per controbattere le accuse di Sarri: «Mi hanno preso per il c….». La sostanza cambia poco. Fin quando non ci sarà un incontro chiarificatore tra le parti, sempre se avverrà, è probabile che continuino estenuanti battaglie dialettiche e allusive. Rivelazioni e controrivelazioni sono state rovesciate sui tavoli della disputa. Sarebbe bene invocare calma e riconciliazione da parte di tutti per evitare che la stagione, già complicata, diventi complessa. A Formello regna ricorrente quest’aria elettrica. Per smorzarla può essere utile un colpo contro la Juve, le vittorie aiutano sempre.

Gli altri scenari, i rapporti tecnico-società, sono rinviati alla prova di mercato. Mau aspetta al varco Lotito e Fabiani, ne fa una questione di rispetto e di necessità: «Mi è stato detto che i cedibili li deciderò io», ha detto a Bergamo. Vuole avere più voce in capitolo anche sugli acquisti, ha già espresso la volontà di acquistare Insigne a parametro zero. Lotito ad agosto ha incontrato il manager D’Amico, negli stessi giorni il diesse Fabiani chiudeva all’arrivo di Lorenzo. Posizione ribadita successivamente per questioni di età (ha 34 anni). Sarri chiede un attaccante (un’ala se resterà Taty) e una mezzala. Tra gli incedibili, anche per provocazione, ha indicato solo Basic a Bergamo. La società proverà a cedere Mandas e un sacrificato può essere Isaksen. Sperava nella valorizzazione di Dele-Bashiru (tagliato dopo l’infortunio) e di Noslin (solo 20 minuti in campo). Gennaio sarà un banco di prova per la convivenza futura e giugno definirà il futuro di Sarri e della Lazio […]”.