CorSport – Napoli, Osimhen ha rifiutato anche il quinto rilancio dell’Al-Hilal: De Laurentiis aspetta i suoi 75 milioni… | OneFootball

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·9 giugno 2025

CorSport – Napoli, Osimhen ha rifiutato anche il quinto rilancio dell’Al-Hilal: De Laurentiis aspetta i suoi 75 milioni…

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CorSport – Napoli, Osimhen ha rifiutato anche il quinto rilancio dell’Al-Hilal: De Laurentiis aspetta i suoi 75 milioni…

Se questa storia finirà davvero così, con l’ultimo incredibile rifiuto al cospetto di un’incredibile proposta da 40 milioni a stagione più bonus, Victor Osimhen passerà alla storia del calciomercato come il Signor No di un rischiatutto pallonaro che un giorno meriterà una spiegazione del protagonista. Sembra incredibile, ma è quanto è accaduto ieri sull’asse Riyad-Lagos: dopo i dubbi palesati ancora sabato, ieri l’Al-Hilal ha rilanciato per la quinta volta ritoccando di altri 5 milioni la precedente offerta di ingaggio e inserendo anche un po’ di bonus; ma Osi dalla sua casa in Nigeria, dove è sbarcato proprio sabato proveniente da Istanbul per trascorrere le sue irrinunciabili vacanze tra amici d’infanzia e familiari, ha ripetuto ancora il suo mantra: «No». Poi, intorno alle 17, ha affidato proprio a uno degli amici (evidentemente) più fidati della cerchia il suo pensiero. Sottoforma di tweet su X: «Victor Osimhen rifiuta ufficialmente l’offerta dell’Al-Hilal per la quinta volta. Ha deciso di non trasferirsi lì, a prescindere dalla cifra offerta. Caso chiuso. La priorità principale è restare in Europa, con un top club italiano molto interessato e altri club europei. Si prenderà il suo tempo». Firmato Buchi Laba. Che per assonanza sembra una fucilata alle ambizioni del club di Simone Inzaghi di acquistarlo entro domani, così da portarlo al Mondiale per club. A conti fatti, stando alla sottolineatura della voglia di continuare a respirare l’aria del calcio europeo, è una scelta di vita. Rispettabile. Coraggiosa. Coerente. Rarissima: altro che milioni di milioni.

Sullo sfondo, ovviamente, il Napoli. Spettatore interessatissimo perché pronto a incassare i 75 milioni della clausola rescissoria: al momento, il ritardato guadagno ritarda di conseguenza la crescita della liquidità sul mercato. Dovrebbe essere una situazione temporanea, ma a questo punto con Osi tutto è possibile. La cronaca di una giornata decisamente extra ordinaria è questa: nulla di fatto in mezzo al traffico di telefonate, mail e incroci tra dirigenti, intermediari e amici italiani, arabi, turchi, algerini, svizzeri. Per rendere più completa la narrazione bisogna registrare il timido ottimismo rinato a Istanbul, quartiere Galata, il cuore del Galatasaray: la scelta di Osimhen ha rigenerato la speranza di trattenerlo, anche sull’onda delle recenti dichiarazioni del presidente Özbek: «Se Victor rimarrà qui, il suo affetto sarà il fattore più importante. Le trattative sono in corso. Speriamo di darvi buone notizie la prossima settimana». Cioè, da oggi: la proposta di contratto è 16 milioni a stagione, magari addobbata con qualche bonus, ma con il Napoli il discorso è quello di sempre: 75 milioni di euro e non un centesimo in meno. Niente sconti per averlo. Il top italiano citato nel tweet? All’epoca di Giuntoli era la Juve (era). Altri club? In Premier, si direbbe il solito Chelsea rifiutato un’estate fa.


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Carlo Gioia

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