Calcionews24
·20 novembre 2025
Corvino sicuro: «La Fiorentina si rialzerà per quel motivo. Penso che Vanoli porterà una cosa molto importante»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·20 novembre 2025

Pantaleo Corvino, uno dei dirigenti più rappresentativi del calcio italiano e uomo che ha segnato profondamente la storia sportiva della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport in vista della sfida tra viola e Juventus. Le sue parole sono state cariche di affetto, ricordi e fiducia nei confronti della società gigliata, attualmente protagonista di un periodo complicato dal punto di vista dei risultati.
«Mi dispiace per il momento che sta passando la Fiorentina», ha esordito Corvino, evidenziando come la squadra stia vivendo settimane delicate. Pur riconoscendo le difficoltà, però, ha voluto lanciare un messaggio di ottimismo: «Sono certo che si rialzeranno. La Fiorentina ha una struttura solida, un gruppo valido e una tifoseria che non smette mai di sostenere. E proprio una partita come quella contro la Juventus può diventare una scintilla importante per ritrovare entusiasmo». Secondo Corvino, infatti, le sfide più prestigiose riescono spesso a tirare fuori energie e motivazioni nascoste: «Contro la Juve troverà nuovi stimoli, ne sono convinto».
Ripercorrendo la sua lunga esperienza in viola, Corvino ha rievocato uno dei ricordi più emozionanti vissuti durante la sua dirigenza: la vittoria per 3-2 a Torino con il gol di Osvaldo nel finale. «Ho ancora negli occhi quel settore ospiti in visibilio», ha raccontato. Un’immagine vivida, simbolo della passione del popolo viola e della capacità della squadra di scrivere pagine memorabili anche in momenti difficili.
Parlando dei colpi di mercato messi a segno nella sua carriera, Corvino ha scelto due nomi come estremi ideali di un percorso ricco di intuizioni e talenti scoperti: «Parto da Luca Toni e chiudo con Dusan Vlahovic», ha detto, pur sapendo che citare solo questi due significa fare un torto a tanti altri giocatori che ha portato a Firenze e che hanno lasciato il segno. Una scelta simbolica, che mette insieme l’esperienza del bomber campione del mondo e la potenza del giovane serbo lanciato proprio da Corvino nel grande calcio.
Sul conto di Vlahovic, oggi alla Juventus, l’ex direttore generale non ha dubbi: «Dusan è forte, fortissimo. In giro per l’Europa ce ne sono pochi come lui». Parole che confermano ancora una volta quanto Corvino credesse e creda tuttora nelle qualità del centravanti serbo, uno dei suoi intuizioni più brillanti.
Concludendo, Corvino ha preferito non dare consigli, ma il suo messaggio di fondo è stato chiaro: la Fiorentina ha tutte le risorse per rialzarsi e tornare protagonista, anche passando attraverso sfide prestigiose come quella con la Juventus.
Live







































