Milannews24
·18 novembre 2025
Cosmin Contra ricorda il debry del 2001! Il difensore fu assoluto protagonista

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L’attesa per il Derby della Madonnina è sempre elettrizzante, specialmente quando la classifica parla di Scudetto. A rievocare le emozioni e i trionfi del passato è intervenuto Cosmin Contra, ex difensore rumeno che militò nelle fila Rossonere, rilasciando un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport.
Contra ha ricordato con grande emozione il leggendario Milan-Inter 4-2 del 21 ottobre 2001, giorno in cui entrò in campo per volere del tecnico Fatih Terim e cambiò le sorti del match, contribuendo alla vittoria con un gol e un assist. “Un primo tempo sofferto e chiuso sotto nel punteggio. Poi il mio ingresso in campo con compiti offensivi: segnammo tre reti in sei minuti e centrammo un grande successo”, ha raccontato l’ex terzino destro. Particolarmente vivida nella memoria la sua rete del 2-1: “Non mi è capitato spesso di segnare con il sinistro, io che ero destro naturale. Quella volta, invece, partì un tiro secco che finì all’incrocio dei pali”, ha confessato ridendo.
Nonostante la sua permanenza al Diavolo sia durata solo un anno – un periodo che lo ha visto sfiorare la vittoria della Champions League l’anno successivo, dopo il suo trasferimento all’Atletico Madrid – Contra conserva un affetto speciale per l’ambiente Rossonero, come dimostrato dai contatti con gli ex compagni come il combattivo Gennaro Gattuso.
L’ex calciatore crede fermamente che le due squadre milanesi possano lottare per il Tricolore fino alla fine, rendendo il Derby un vero e proprio scontro Scudetto. Pur tifando apertamente per il Milan (“Tifo sempre per le mie ex squadre”), Contra ha lodato l’operato dell’amico Cristi Chivu, oggi allenatore dell’Inter, che ha saputo risollevare la squadra dopo un inizio difficile.
Sull’attuale Milan, Contra ha espresso grande fiducia. “L’Inter è davanti in classifica, ma nei derby non ci sono favoriti. Magari i Nerazzurri, che giocheranno in casa, avranno più pressione perché non battono i Rossoneri da cinque incontri”. Il merito va anche al nuovo assetto tecnico: il tecnico toscano Massimiliano Allegri, richiamato in panchina, “si è dimostrato un grande allenatore e i risultati finora ottenuti lo dimostrano: ha riportato il club in alto, dove merita di stare”. L’arrivo di campioni come il fuoriclasse croato Luka Modric, Pallone d’Oro e vincitore di sei Champions League, sta inoltre aiutando la squadra a compiere un “salto di qualità”.
In questo contesto di grande ambizione, il nuovo Direttore Sportivo del club di via Aldo Rossi, l’ex dirigente albanese Igli Tare, sta lavorando per fornire ad Allegri i mezzi per competere fino alla fine per il titolo.









































