Coventry, Lampard: “Grande chance, nutro grande rispetto per il club” | OneFootball

La leggenda del Chelsea Frank Lampard torna su una panchina: il 46enne ha firmato con il Coventry City.

Ora è ufficiale. Frank Lampard, dopo le esperienze alla guida di Derby, Chelsea ed Everton, riparte dalla Championship, seconda divisione del calcio inglese. Il 46enne ha firmato un contratto di due anni e mezzo con il Coventry City e si metterà alla guida gli Sky Blues per la prima volta sabato prossimo contro il Cardiff City alla Coventry Building Society Arena. La leggenda dei Blues sarà affiancato da due nuovi collaboratori, Joe Edwards e Chris Jones, con i quali ha già lavorato a lungo.

COVENTRY, ENGLAND – NOVEMBER 28: Frank Lampard looks on following a press conference announcing him as the new manager of Coventry City at The Coventry Building Society Arena on November 28, 2024 in Coventry, England. (Photo by Matthew Lewis/Getty Images)

Coventry, le parole parole di Lampard: “Ho le idee chiare”

L’entusiasmo di Lampard. “Sono assolutamente entusiasta di essere qui. È un club per il quale nutro un enorme rispetto, sia per la sua storia che per la sua tradizione. Sono cresciuto in un’epoca in cui il Coventry City aveva molto successo.

Essere chiamato a ricoprire il ruolo di allenatore è una grande opportunità per me, per entrare e cercare di contribuire al buon lavoro e alle fondamenta che sono già state gettate nel club grazie al lavoro che Mark Robins ha fatto e al lavoro che Doug King sta facendo ora alla guida del club. È un club ambizioso che vuole andare avanti e io voglio aiutare il più possibile“.

In secondo luogo, invece, l’ex Chelsea ha svelato i retroscena della trattativa per arrivare a firmare con il Coventry: “Sono state conversazioni molto positive. C’è stata molta speculazione negli ultimi giorni, quindi penso che sia importante sottolineare, essendo stato coinvolto nel processo, che si è trattato di un percorso molto chiaro, con il club che cercava di trovare la strada giusta per andare avanti.

Ho avuto conversazioni con il proprietario e con le persone chiave del club che prendono le decisioni più importanti e fortunatamente siamo arrivati a un punto in cui speriamo di avere tutto pronto per andare avanti. Abbiamo avuto conversazioni molto aperte. Io ho le idee chiare su come voglio che le mie squadre giochino, su come lavoro, su come alleno, e questo è il risultato delle esperienze che ho accumulato negli ultimi cinque anni. Voglio portare tutto questo qui“.