Cremonese-Roma, Nicola: “Siamo piccoli ma testardi, pronti a sfidare la capolista” | OneFootball

Alla vigilia della sfida della 12ª giornata di Serie A tra Cremonese e Roma, l’allenatore dei grigiorossi Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e la difficoltà di affrontare la capolista.

Dopo due sconfitte consecutive, la sosta è stata positiva o negativa? “Per noi la sosta è sempre un modo per concentrarsi sul lavoro da fare, soprattutto quando si è reduci da un ciclo impegnativo. Abbiamo giocato quattro partite in 12 giorni e queste settimane ci hanno permesso di recuperare Pezzella, Grassi e Sanabria. Zerbin rientrerà la prossima settimana, mentre Faye ha svolto lavoro personalizzato. Per Moumbagna e Collocolo servirà ancora tempo”.

Che partita si aspetta contro la Roma capolista? “Parliamo di una grandissima realtà, Gasperini è uno dei migliori allenatori in circolazione. Anche se siamo piccoli vogliamo essere testardi: la Roma ha la miglior difesa del campionato, ma penso ci siano i presupposti per creare loro dei fastidi. Bisogna andare in campo con convinzione massima e la scintilla che ti fa pensare di essere competitivo”.

La sconfitta di Pisa ha inciso sul morale? “Non ce lo possiamo permettere. Questo è un campionato dove la competitività si regge su un singolo episodio. La squadra ha una identità, sta giocando bene e non può mai difettare nell’entusiasmo e nell’intensità”.

Come scardinare una difesa come quella della Roma? “Le soluzioni per fare gol sono simili per tutte le squadre, ciò che cambia è la capacità di adattarsi all’avversario. La Roma accetta spesso la parità numerica, ha velocità e qualità: abbiamo lavorato per essere incisivi quando avremo la palla”.

Quanto conterà il supporto del pubblico grigiorosso? “Io devo ancora conoscere qualcuno che non voglia vincere sempre. Certamente arriva una grandissima squadra, ma qui a Cremona c’è una passione importante. I tifosi ci danno ulteriore benzina positiva, compongono la parte emotiva che resta alla fine di una storia”.

Come giudica l’inizio di stagione di Bonazzoli? “È un giocatore con qualità immensa, ha trovato consapevolezza in un ambiente giusto come Cremona. È profondo, sensibile e intelligente: questo è il posto ideale per esprimersi”.

Qual è l’obiettivo della Cremonese? “Ho parlato di una squadra piccola ma testarda. La salvezza è il primo step, attorno al quale costruire una identità forte. Ogni club cresce con i propri tempi, l’Atalanta è un esempio ma la nostra realtà è diversa”.