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Davide Zanelli·23 novembre 2019
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Davide Zanelli·23 novembre 2019
Come ogni settimana Onefootball vi racconta le cose più assurde successe in giro per il mondo.
Dal Cristo Redentore con la maglia del Flamengo fino a un trofeo dal profilo fallico: questo weekend dobbiamo ringraziare il calcio brasiliano per l’incredibile originalità.
Il Lione batte 2-0 il Nizza, ma la vittoria viene macchiata dal cartellino di Fernando Marçal, che al 34′ viene cacciato per un intervento criminale ai danni di Boudaoui. Una masso da arti marziali, giustamente pagata con il rosso.
In vista della finale di Copa Libertadores, a Rio de Janeiro – tramite un gioco di luci – è stata fatta indossare una maglia del Flamengo all’iconico Cristo Redentore. Tutto ciò ha portato decisamente bene alla squadra di Jorge Jesus, che poche ore dopo a Lima ha vinto per la seconda volta nella sua storia il trofeo.
In occasione della partita tra Leganés e Barcellona, sugli spalti c’era anche un piccolo tifosi travestito da Vidal, con tanto di cartellone orgogliosamente esibito dalla madre (o almeno, supponiamo che fosse la madre). Il giovane sostenitore ha portato fortuna al giocatore cileno, che ha segnato il gol vittoria per i blaugrana.
Il campionato cileno non può ricominciare. Mentre per le strade la polizia reprime nel sangue le proteste della popolazione, la federazione aveva intenzione di far riprendere le partite. I tifosi del Colo Colo si sono però presentati alla partita tra Union La Calera e Deportivo Iquique, prima gara del turno di campionato, e hanno invaso il campo per far sì che venisse sospesa.
In finale di Copa Verde, in Brasile, il Cuiabá ha battuto il Paysandu. A Nicolas Godinho Johann, giocatore della squadra sconfitta, è stato consegnato questo trofeo dalla forma alquanto equivoca.
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