Cronache di Spogliatoio acquista i diritti tv del Mondiale per Club 2023 | OneFootball

Sarà Cronache di Spogliatoio il broadcaster titolare dei diritti tv del Mondiale per Club 2023 in Italia. Lo apprende Calcio e Finanza. La manifestazione andrà in scena tra il 12 e il 22 dicembre 2023 in Arabia Saudita e sarà l’ultima edizione con il formato adottato dal 2008, prima dell’espansione del torneo a 32 squadre prevista a partire dall’edizione del 2025. Cronache di Spogliatoio trasmetterà gli incontri sul suo canale YouTube a partire dalle semifinali del torneo.

Per l’Europa sarà protagonista il Manchester City, che ha conquistato la qualificazione al torneo grazie al trionfo in UEFA Champions League della passata stagione. La squadra di Guardiola ha sconfitto l’Inter nella finale di Istanbul (1-0, rete messa a segno da Rodri), e potrà così giocare per conquistare il titolo di Campione del Mondo per la prima volta nella sua storia.

Di seguito, tutte le squadre che prenderanno parte alla competizione, che si sfideranno esclusivamente a Gedda, dividendosi tra lo stadio “Città dello sport Re Abd Allah” e lo stadio “Principe Abd Allah bin Fayṣal”. Queste, quelle che hanno già accesso alle semifinali:

Queste invece le squadre che entreranno in gioco al secondo turno, subito prima delle semifinali:

Queste invece le formazioni che giocheranno già dal turno:

Sarà il media nato sui social network a trasmettere dunque gli incontri del torneo, ma per Cronache di Spogliatoio non si tratta di una novità. Durante l’estate del 2023, precisamente lo scorso 28 luglio, il media aveva trasmesso tramite il suo canale YouTube l’amichevole tra Paris Saint-Germain e Cerezo Osaka.

«Siamo orgogliosi e entusiasti di questo traguardo. Il “Mondiale per Club FIFA 2023″ in esclusiva rappresenta uno step importante per il nostro progetto. Ci teniamo a ringraziare la FIFA per essersi fidata e aver puntato su di noi. Sentiamo la responsabilità, siamo consapevoli che gestire un evento internazionale di questa portata sia una grande occasione», ha commentato Giulio Incagli, fondatore e AD di Cronache di Spogliatoio.