Cruciani ed il botta e risposta con Zazzaroni e Sabatini: «La Roma può vincere lo scudetto? Paura, ma non è al livello dell’Inter» | OneFootball

Cruciani sulla corsa scudetto: temutissima la Roma, Sabatini e Zazzaroni rispondono alle ansie del tifoso biancoceleste

Durante il Podcast Numer1, si è parlato della lotta per lo scudetto e, in particolare, del sorprendente cammino della Roma. Giuseppe Cruciani, tifoso della Lazio, ha espresso pubblicamente una sua preoccupazione: «Lo confesso, sono terrorizzato dall’ipotesi che la Roma possa vincere lo scudetto. La Roma ha subito solo 5 gol in 11 giornate, è impressionante questo dato. Ha perso 3 partite per 1-0, e almeno 2 non meritava di perdere. Ha un allenatore formidabile e il mercato di gennaio può colmare alcuni buchi. Inoltre, è prima a fari spenti, che a Roma è un miracolo. A me questa cosa francamente terrorizza*».

Sabatini, però, ha risposto senza mezzi termini, dicendo: «Ma a San Siro sei andato per farti riprendere in TV? Se hai visto l’Inter non puoi essere terrorizzato dalla Roma. Ora essere terrorizzato è eccessivo, è inferiore all’Inter». E quando Cruciani ha chiesto: «La Roma può vincere lo scudetto?», Zazzaroni ha risposto con decisione: «Purtroppo no. Dico purtroppo perché vendo tante di quelle copie… Dico no perché ha segnato 12 gol in 11 partite. Con 12 gol ha fatto 24 punti. Non può farcela. Se trovano il centravanti a gennaio o se Dovbyk ricomincia a far gol, allora si può ragionare, ma Inter e Napoli sono ancora più forti».

Sabatini ha dato ragione a Zazzaroni, dichiarando: «Quello che fa la Roma è straordinario, ma non può arrivare al livello dell’Inter, è molto semplice. Dico anche che secondo me Lautaro non voleva far quel gol, ma complimenti a lui. Lo dico perché è un grande campione, forse il numero 1, ma l’ha detto Di Canio a Sky».

Cruciani, infine, ha chiuso il dibattito su Chivu, esprimendo la sua ammirazione per l’allenatore nerazzurro: «Voglio dire una cosa su Chivu: sapete che sono malato di Chivu per quello che dice, per come si presenta. L’Inter partiva con tanti punti interrogativi, è prima a punteggio pieno in Champions, primo in campionato. L’allenatore era la seconda-terza opzione, ma in 3 mesi si è preso la testa dei giocatori, che era la cosa più importante per l’Inter. Viva Chivu, sono malato, mi deluderà e questa mia previsione lo distruggerà, ma sono malato di Chivu».