Cura Gasp per Dovbyk | OneFootball

Il Tempo (F. Biafora) – Gian Piero Gasperini ha le idee chiare: vuole rilanciare Artem Dovbyk e riportarlo ai livelli straordinari del Girona. L’attaccante ucraino, arrivato nella Capitale con l’etichetta di capocannoniere della Liga, ha vissuto una prima stagione in Serie A discreta – 17 reti in tutte le competizioni – ma con ampi margini di miglioramento. Per questo, il tecnico piemontese lo considera una pedina centrale nel suo progetto offensivo. Dovbyk è un centravanti fisico, duttile e con grande istinto sotto porta, caratteristiche ideali per il sistema di gioco verticale e aggressivo di Gasperini.

Uno dei primi segnali della voglia di ripartire è arrivato dalla decisione di cambiare numero: addio all’11, e spazio alla maglia numero 9, lasciata libera dopo la cessione di Tammy Abraham. Un gesto simbolico ma significativo, che testimonia la volontà dell’ucraino di prendersi sulle spalle l’attacco giallorosso. Dovbyk si è presentato in ritiro in grande forma fisica, dopo aver lavorato individualmente per risolvere i problemi al ginocchio che lo avevano limitato nei mesi scorsi. Il nuovo staff tecnico, con Gasperini in testa e i preparatori Spignoli, Borelli, Boccolini e Catalano, ha stilato un programma atletico intenso per massimizzare il rendimento dei singoli fin dai primi giorni. Nessun giorno di riposo nella prima settimana, con doppie sedute alternate a test fisici mirati.

Anche dal gruppo è arrivato un segnale importante: Baldanzi, Pisilli e Rensch hanno tagliato le vacanze per mettersi a disposizione, mostrando entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Il nuovo ciclo giallorosso parte all’insegna della determinazione, e su Dovbyk si punta forte: Gasperini lo considera il suo nuovo terminale offensivo, e se l’ucraino saprà rispondere presente, potrà diventare il volto simbolo della Roma che verrà.