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·31 dicembre 2024
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·31 dicembre 2024
Ultima giornata di campionato del 2024, con l'anno che si chiude con Atalanta in vetta e Napoli a pari punti e con l'esonero di Fonseca dal Milan dopo il pareggio con la Roma.
Di seguito i voti da 10 a 0 a tutte le squadre del campionato, dal più alto al più basso, nel nostro consueto pagellone.
Non c'è da stupirsi, ma l'Inter chiude la pratica Cagliari senza patemi né difficoltà. Nonostante l'ottimo atteggiamento dei rossoblù nella prima frazione di gara, nella ripresa non c'è storia: Bastoni, Lautaro e Calhanoglu risolvono la partita e lanciano l'Inter all'inseguimento del duo di testa.
E se anche c'è un punto in meno rispetto al duo di testa Atalanta e Napoli, c'è anche l'asterisco della partita contro la Fiorentina da recuperare e un primato in classifica potenziale, sulla scia di cinque vittorie consecutive in campionato.
L'obiettivo per le squadre di Conte e Gasperini era chiaro: chiudere in vetta al campionato il 2024.
Compito ultimato, nonostante l'Atalanta abbia avuto di fronte un avversario ostico come la Lazio e nonostante il Napoli di Conte abbia avuto bisogno di 79' per fare finalmente breccia nel muro difensivo del Venezia.
L'importante però era mandare i tifosi a casa con il primato in classifica (entrambe le squadre sono in vetta a quota 41, nonostante l'Atalanta sia avanti nella classifica avulsa) e con belle immagini per festeggiare la fine di quest'anno.
Da una parte il gol di Brescianini, con un super-assist di Ademola Lookman, dall'altra l'abbraccio del Maradona a Giacomo Raspadori, che ha sbloccato la gara del Napoli, regalando a Conte la vittoria e l'aggancio alla Dea.
Può terminare il 2024 a testa altissima anche la Lazio, capace di mettere in scacco l'Atalanta fin quasi al 90' e di interrompere la lista di 11 vittorie consecutive della Dea.
Lazio che chiude il 2024 al quarto posto in classifica, unica squadra a tenere ancora il passo del trio di testa, confermando il buon andamento da quando Baroni si è seduto sulla panchina biancoceleste.
Prova maiuscola anche per il Como, che riesce nuovamente a lasciare la propria porta imbattuta dopo la vittoria con la Roma e che porta a casa punti pesanti in ottica salvezza, con una prestazione convincente.
Nico Paz e Patrick Cutrone trascinatori, pochi rischi in difesa, tante occasioni davanti (un rigore parato, un gol annullato per fuorigioco e un palo preso oltre alle due reti) e una squadra che sembra sempre più rodata.
2-1 per entrambe: sia Genoa sia Parma portano a casa tre punti preziosissimi in ottica salvezza.
Il Parma può festeggiare al 98' dopo essersi complicato la vita contro un Monza con un uomo in meno. Vittoria al cardiopalma che però risolleva i crociati dopo tre sconfitte di fila.
Una vittoria a interrompere un momento negativo anche per il Genoa, che conquista i tre punti per la seconda volta sotto la gestione di Vieira, ancora una volta lontano dalle mura di casa.
Punti pesanti anche per l'Hellas Verona, che espugna a sorpresa Bologna: una prestazione di grande cinismo e la capacità di punire i tanti errori difensivi dei rossoblù.
Sufficienza piena per la Fiorentina, capace di tenere testa a una rivale sempre molto sentita contro la Juventus, pareggiando con un gol spettacolare di Sottil e confermando la buona forma in campionato fin qui.
Buona giornata anche per Udinese e Torino: partita ricca di emozioni tra le due squadre, quattro gol segnati, l'ottimo inizio dei friulani, capaci di portarsi sul 2-0 a cavallo dell'intervallo, ma l'altrettanto ottima reazione granata, con la squadra di Vanoli che riacciuffa la partita.
Continua a non perdere, ma continua a non convincere: stiamo parlando della Juventus, che chiude il 2024 con undici pareggi in campionato e sole sette vittorie.
Vero, sconfitte non ce ne sono state, ma i bianconeri di Thiago Motta devono ancora veramente sbloccarsi per ambire a recuperare il gruppo di testa.
È stato un pareggio spettacolare e con tante occasioni quello tra Milan e Roma. Un pareggio che però ha evidenziato le troppe problematiche di entrambe le squadre.
Il Milan ha approcciato la partita con un allenatore già virtualmente esonerato ed è stato per ampi momenti della partita in balia dei giallorossi.
Le modalità dell'esonero di Fonseca, peraltro espulso dall'arbitro Fabbri a fine primo tempo, hanno confermato la crisi gestionale e di campo dei rossoneri.
Per la Roma un ottimo primo tempo, inficiato dal gol preso in contropiede ma impreziosito dalla perla di Dovbyk e Dybala, ha fatto da contraltare a una ripresa difficoltosa, in cui si è visto quanto i giallorossi dipendano dalla presenza in campo di giocatori come Hummels e Koné.
La prova opaca di Pellegrini poi non ha aiutato a quietare le polemiche contro il capitano della Roma, il cui destino ora è in bilico.
Non ci si aspettava certo un risultato positivo da Venezia e Cagliari, che hanno dovuto cedere entrambe il passo contro rispettivamente Napoli e Inter in due gare perse in partenza.
La squadra di Di Francesco ha saputo ergere un muro difensivo fino al 79' prima che Raspadori aprisse la breccia, mentre i ragazzi di Nicola sono durati un tempo, visto che l'Inter ha espugnato Cagliari 3-0 nella ripresa.
Non si può non lodare il coraggio, ma il discorso salvezza è ancora troppo complicato per entrambe le squadre.
Brutto stop per il Bologna: alla qualità di Dominguez e Odgaard davanti fanno da contraltare i troppi errori difensivi e l'attimo di follia di Pobega che costano la sconfitta contro il Bologna, la perdita di contatto con la zona Europa e la fine della serie positiva casalinga.
Il pareggio con la Juventus e la vittoria con il Monza ci avevano illusi: il Lecce di Giampaolo sembrava risorto. La sconfitta netta patita a Como però certifica che i salentini hanno ancora molto da fare per affrancarsi dalla zona retrocessione.
Si salva solo un monumentale Wladimiro Falcone, capace di ipnotizzare Nico Paz dal dischetto. Per il resto è una sfida salvezza persa senza riuscire davvero a impensierire i lariani.
Se anche la prestazione del Monza è stata coraggiosa, con i brianzoli capaci di pareggiare i conti con il Parma con un uomo in meno e beffati solo da un gol al 98', una sconfitta in uno scontro salvezza non è certo il modo migliore di iniziare per un nuovo allenatore.
A regalare una punta di ottimismo ci sono le sostituzioni di Bocchetti, visto che la rete del momentaneo pareggio era stata segnata proprio da due giocatori subentrati.
La strada per emanciparsi dall'ultimo posto però è ancora lunga, con un rendimento di un solo punto nelle ultime cinque gare.
Momento decisamente negativo per l'Empoli, che dopo un buon inizio di campionato ha perso 4 delle ultime 5 gare e ha pagato i troppi errori contro il Genoa, permettendo ai rossoblù di agganciarli in classifica.
Gli errori difensivi di Vasquez e Goglichidze in difesa, il rigore sbagliato da Esposito in attacco: ingenuità che possono capitare, ma che ci restituiscono un Empoli in crisi e che rischia di rimanere invischiato da un momento all'altro nella lotta per la salvezza.
📸 Francesco Pecoraro - 2024 Getty Images