Bologna Sport News
·11 settembre 2025
Da idolo dei tifosi ad avversario: Milan-Bologna è la partita di Saelemaekers

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·11 settembre 2025
Il periodo a Bologna lo ha reso un giocatore completo. Domenica sarà un avversario da tenere d’occhio
Estro e qualità al servizio della squadra, bastano queste poche parole per descrivere Saelemaekers e riassumere il suo periodo a Bologna. Una storia d’amore breve, ma sicuramente intensa che ha dato tanto a tutte le parti in causa. Sotto i Portici è sbocciato definitivamente il suo talento e i rossoblù hanno usufruito delle sue sgasate e della sua applicazione difensiva per raggiungere una storica qualificazione in Champions League.
Allegri ha deciso di puntare con forza su di lui, e non sarebbe potuto essere altrimenti. Giovane, forte, duttile e con grande qualità ma al tempo stesso umile e un grande lavoratore. La sua crescita, considerando anche Roma, è stata imperiosa, al punto da essersi meritato le luci della ribalta. Milan-Bologna sarà dunque la sua partita e non c’è da stupirsi. Nella mente dei tifosi resterà sempre impressa quella pennellata contro l’Udinese o quel pallonetto sublime contro la Roma.
Domenica il belga sfiderà il suo passato: la sua consacrazione è arrivata sotto i Portici. Bologna Sport News (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images Via OneFootball)
Il classe 1999 era arrivato dal Milan in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 10 milioni di euro. Arrivò in sordina sotto le due Torri e ben presto Thiago Motta si accorse di avere tra le mani una gemma, che decise di sgrezzare, mettendo in risalto tutte le sue doti tecniche oltre a quelle di equilibratore tattico, aspetto spesso sottovalutato.
Infatti a Bologna cambia la percezione che si ha nell’ambiente di Saelemaekers, da giocatore utile e di equilibrio a minaccia offensiva. Il primo aspetto è sempre stato di ben facile lettura, del resto il suo lavoro in fase difensiva ha permesso a Leao di realizzare 15 reti in A nell’anno dello scudetto e a Orsolini di raggiungere una comoda doppia cifra. Tuttavia sotto i Portici mette in mostra delle qualità nel vedere giocate e spazi che percepiscono i grandi giocatori, a cui aggiunge un discreto numero di gol (4) e assist (3).
Al di là per del valore tecnico del giocatore, a colpire di questa storia è certamente il legame forte che si è creato tra giocatore e ambiente, degno delle migliori sceneggiature. Il saluto con cui il classe 1999 belga si dileguò è emblematico di quanto appena segnalato.
“Cari amici, vi scrivo.. voglio iniziare così con un pezzo di storia, quella storia che abbiamo riscritto insieme, vivendo un’avventura straordinaria. Ci siamo divertiti, abbiamo provato emozioni intense, affrontato momenti di rabbia e inseguendo i nostri sogni, alla fine abbiamo raggiunto i nostri obiettivi.Grazie al mister, alla squadra e alla società, tutto questo è stato possibile. Dal primo giorno, ho creduto in noi! Oggi, purtroppo, è il momento di salutarci. Il mio percorso calcistico con il Bologna termina qui, ma un pezzo del mio cuore rimarrà sempre con voi. Saremo legati per sempre da un traguardo speciale. Vi auguro di continuare a sognare e di provare le stesse emozioni che abbiamo vissuto insieme. Grazie, Bologna, per avermi fatto sentire a casa. Con affetto, Alexis Saelemaekers”
Domenica però i sentimenti andranno per un momento messi da parte perché ci sarà di fronte un avversario certamente da tenere d’occhio. Il duttile esterno belga sarà infatti regolarmente in campo nel 3-5-2 disegnato da Allegri. A Miranda e Cambiaghi spetterà il compito di limitare le sue scorribande per portare il Bologna a sfatare il tabù San Siro.