Da Marotta a Giuntoli, la FIGC prepara una commissione di “saggi” per la Nazionale | OneFootball

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·1 luglio 2024

Da Marotta a Giuntoli, la FIGC prepara una commissione di “saggi” per la Nazionale

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All’indomani dell’eliminazione dell’Italia da EURO 2024, il presidente FIGC Gabriele Gravina, oltre a confermare Luciano Spalletti come commissario tecnico azzurro, ha parlato di una maggiore cooperazione fra la Nazionale e i club di Serie A.

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, per ovviare a questa strategia è già stata formata una commissione, composta da alcuni degli esponenti dei vari club della massima serie, che da ora entrerà ufficialmente in funzione. Una sorta di conclave che rappresenterà delle società di A che curerà esclusivamente il rapporto con la Nazionale.


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Non è passata inosservata, sotto questo punto di vista, la presenza costante del presidente e amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta al ritiro Azzurro in Germania. Proprio il numero uno nerazzurro fa parte di questa commissione. Insieme a lui ci sono anche: Cristiano Giuntoli (dt Juventus), Giovanni Sartori (ds Bologna) e Umberto Marino (direttore operativo dell’Atalanta).

Sul tavolo di questa commissione ci sono vari argomenti che andranno affrontati nelle prossime settimane e il tempo non è molto, visto che nel 2025 inizieranno le qualificazioni al Mondiale 2026 e una terza esclusione consecutiva sarebbe la pietra tombale definitiva sulla gloriosa storia della Nazionale. Il tutto viene fatto per capire e analizzare come mai se le varie selezioni giovanili riescono a competere, e vincere, nei tornei con i pari età, i giovani italiani non raggiungo il salto di qualità per giocare da titolari in Serie A, consentendogli di acquisire esperienza, anche in campo internazionale, che poi permetta di poter affrontare avversari di livello mondiale.

Per questo si pensa a una profonda analisi, con ipotesi di intervento, a tutti i livelli della struttura calcistica italiana, senza dimenticare la possibilità di naturalizzare i vari talenti che si mettono in luce nel sistema calcistico italiano. Quest’ultimo punto ha fatto le fortune della Svizzera, che ha eliminato Donnarumma e compagni da EURO 2024, consentendole di crescere nel giro di tre anni, quando nel girone di EURO 2020 soccomberono per 3-0 contro gli Azzurri.

Un percorso che, però, fu affrontato anche due anni fa dopo la cocente sconfitta di Palermo contro la Macedonia del Nord nel primo turno degli spareggi per andare al Mondiale in Qatar. Lì si pensò di introdurre una figura di esperienza al fianco costantemente della Nazionale. Idea che fu abortita anche ai tempi di Gian Piero Ventura come commissario tecnico e Carlo Tavecchio come presidente FIGC. Lì si pensò a Marcello Lippi come direttore tecnico.

Ora, invece, Gravina ha iniziato a dare il via libera alla commissione di saggi che avranno il compito di pianificare in sinergia con i club la risalita della Nazionale. Marotta è anche consigliere federale e fra il suo addio alla Juve e l’approdo all’Inter era stata valutata con attenzione la carriera in Federazione. Ora dovrà aiutare, insieme agli altri componenti della commissione, la Nazionale dall’esterno, ma in un rapporto sempre più stretto.

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