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·23 settembre 2025
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·23 settembre 2025
Il Pallone d’Oro è il trofeo individuale più ambito del calcio. Ogni anno incorona il migliore del mondo, mescolando talento, carisma e successi.
Nel 2025 a vincerlo è stato Ousmane Dembélé, trascinatore del Paris Saint-Germain con 53 partite, 35 gol e 16 assist nella stagione culminata con la vittoria della Champions League.
Se quest’anno la scelta sembra aver convinto tutti, nella storia del premio non sono mancate edizioni che hanno diviso il mondo del calcio.
La Germania trionfa agli Europei e il Pallone d’Oro va a Matthias Sammer. Ma Ronaldo “Il Fenomeno” è già esplosivo e molti lo vedono come il vero dominatore dell’anno. La vittoria per un solo punto di differenza lascia aperte discussioni che durano mesi, con l’aggiunta del rammarico di un grande Alex Del Piero.
Michael Owen alza il Pallone d’Oro grazie a successi in Coppa Uefa, Supercoppa Europea e coppe nazionali inglesi. Ma non conquista né Premier né Champions. Oliver Kahn, eroe della finale contro il Valencia, e Francesco Totti, protagonista con l’Italia agli Europei, vengono messi in secondo piano.
Pavel Nedved conquista il premio superando Thierry Henry e lasciando Paolo Maldini solo al terzo posto. Il capitano del Milan, campione d’Europa, Coppa Italia e Supercoppa, sembrava avere tutto per vincere, ma la giuria scelse il ceco della Juventus.
Ronaldinho gioca una stagione magica e conquista il mondo con la sua classe. Tuttavia, la clamorosa rimonta di Istanbul firmata Steven Gerrard con il Liverpool fa pensare a molti che il capitano dei Reds meritasse almeno di arrivare più in alto del terzo posto.
L’Inter vince il Triplete con Wesley Sneijder al centro del gioco e Diego Milito trascinatore. Eppure il Pallone d’Oro finisce ancora a Lionel Messi. Una decisione che fece infuriare i tifosi nerazzurri e lo stesso Massimo Moratti, convinto che l’olandese meritasse di più.
Il Bayern Monaco domina tutto con Franck Ribery protagonista assoluto, ma il Pallone d’Oro va a Cristiano Ronaldo. Una scelta che lascia l’attaccante francese amareggiato e convinto di aver perso l’occasione della vita.
Cristiano Ronaldo si ripete l’anno successivo grazie alla “Decima” del Real Madrid. Eppure pochi mesi dopo la Germania vince il Mondiale con un clamoroso 7-1 al Brasile e Manuel Neuer gioca un torneo straordinario. L’idea che un portiere non possa mai vincere davvero questo premio torna a essere una sensazione comune.
Dieci anni dopo, nuove polemiche. Messi solleva il suo settimo Pallone d’Oro ma Robert Lewandowski, reduce da un’annata straordinaria con il record di gol in Bundesliga, resta a bocca asciutta. In tanti ritengono che la “Pulce” abbia sfruttato anche la mancata edizione del 2020, che sarebbe spettata al polacco.
Quest'anno a trionfare è stato Ousmane Dembelé, trascinatore del PSG capace di portare a casa il Triplete.
Un trionfo, quello del francese - mai nei primi 30 prima della vittoria di questa edizione - che sta facendo discutere: per molti a meritare lo scettro di migliore al mondo era Lamine Yamal.
Il gioiello del Barcellona deve 'accontentarsi' - si fa per dire - del Trofeo Kopa, premio per il miglior giovane, vinto per il secondo anno di fila.
📸 FRANCK FIFE - AFP or licensors