Darwin Nuñez proposto alla Juventus: la reazione del club bianconero che cerca un ‘nove e mezzo’

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Juventusnews24

·31 dicembre 2025

Darwin Nuñez proposto alla Juventus: la reazione del club bianconero che cerca un ‘nove e mezzo’

Darwin Nuñez proposto alla Juventus: la reazione del club bianconero che cerca un ‘nove e mezzo’ per rinforzare il proprio attacco

La Juventus ha individuato una necessità impellente per il mercato invernale: l’acquisto di un profilo offensivo versatile, definibile come un “nove e mezzo”. L’obiettivo della dirigenza è duplice: trovare un’alternativa valida a Dusan Vlahovic, il cui rientro dall’infortunio non è previsto prima della fine di febbraio, e disporre di un elemento mobile capace di agire come vice Yildiz o di supportare una punta nel 3-5-2. Lo scrive Tuttosport.

La necessità di nuove soluzioni offensive

L’esigenza di rinforzi nasce dalla fragilità numerica del reparto avanzato. Luciano Spalletti ha compreso che l’assenza di pedine chiave come Conceiçao o un Zhegrova non ancora al meglio rende oggettivamente difficile creare occasioni da rete. La squadra ha bisogno di variare il proprio modo di aggredire la porta, cercando soluzioni diverse dal classico giro-palla, magari attraverso palloni più alti o giocate “sporche” che richiedono fisicità e senso del gol.

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I profili seguiti e gli ostacoli economici

I sondaggi effettuati dalla Continassa delineano un panorama di trattative complesse:

Lorenzo Lucca: rappresenta una pista complicata per molteplici fattori legati alla volontà del club di appartenenza.
Giacomo Raspadori: pur essendo un pallino di Spalletti, che lo ha già allenato a Napoli, il giocatore sembra attualmente più vicino alla Roma.
Alexander Sørloth: il trentenne norvegese dell’Atletico Madrid è un profilo molto gradito, ma la valutazione degli spagnoli non scende sotto i 30 milioni di euro, cifra che rende l’operazione in salita.
Darwin Nuñez: l’attaccante, proposto come già accaduto in estate e in uscita dall’Al-Hilal, rappresenta un’opportunità di mercato ma si scontra con un ingaggio proibitivo di circa 20 milioni di euro annui, inavvicinabile.

La Juventus si trova dunque a dover incastrare le pretese tecniche di Spalletti con le disponibilità di budget, cercando un’occasione che possa garantire gol immediati senza precludere le strategie future.