David Juve, il numero uno del Lille Barnaba commenta le ultime cessioni: «Non è un 9, me lo aspettavo». Poi l’elogio sorprendente a Zhegrova, parole di spessore | OneFootball

David Juve, Alessandro Barnaba analizza il canadese poi elogia Zhegrova: le parole a sorpresa sulle ultime cessioni a tinte bianconere

L’inizio di stagione di Jonathan David con la maglia della Juventus è stato decisamente complicato. L’attaccante canadese, arrivato in estate dal Lille, non sta riuscendo a ripetere le prestazioni scintillanti delle ultime stagioni in Francia. Queste difficoltà, però, non sorprendono affatto chi lo conosce bene.

A parlare della situazione dell’attaccante è stato Alessandro Barnaba, numero uno del fondo proprietario del Lille dal 2020. A margine del Football Business Forum, Barnaba ha analizzato l’ambientamento di David a Torino, parlando anche di un altro ex Lille approdato alla Vecchia Signora, Edon Zhegrova.

Barnaba ha spiegato di conoscere benissimo Jonathan David, dopo aver passato cinque anni insieme in Francia. Ha rivelato che la società e il giocatore hanno discusso a lungo di un potenziale rinnovo del contratto. Alla fine, però, non è stato trovato un accordo, perché l’attaccante voleva giocare in un campionato top, citando esplicitamente l’Italia o l’Inghilterra.

L’ex dirigente ha sottolineato come non sia facile cambiare campionato per nessuno. Nel caso specifico di David, le difficoltà erano prevedibili. Barnaba lo ha descritto come un 9 molto atipico, spiegando che al Lille la squadra era plasmata attorno a lui, cosa che non ha trovato alla Juventus. Per questi motivi, Barnaba si aspettava le sue prime difficoltà in bianconero. Ha comunque lodato il giocatore per l’eccezionale lavoro che svolge in fase difensiva, pur ribadendo che non ha l’istinto del gol tipico del classico numero 9.

David Juve, Barnaba frena anche su Zhegrova: «Arrivato dopo un grave infortunio»

Alessandro Barnaba ha poi dedicato un’analisi approfondita anche a Edon Zhegrova. L’ex proprietario del Lille ha definito l’esterno kosovaro uno dei giocatori più talentuosi che abbia mai visto. Tuttavia, ha immediatamente messo in guardia i tifosi della Juventus sui suoi problemi fisici.

Zhegrova ha avuto un infortunio importante che all’inizio è stato sottovalutato, sembrando molto meno serio di quanto poi non fosse in realtà. Il giocatore, ha rivelato Barnaba, si è dovuto operare e non è più riuscito a giocare nessuna partita fino alla fine del campionato scorso.

Di conseguenza, Edon è arrivato alla Juventus non giocando da otto mesi ed era completamente senza ritmo. Barnaba ha ammesso che si aspettava che potesse non ristabilirsi facilmente, specialmente per un giocatore che basa tutto sulla velocità e rapidità.

Nonostante questo, Barnaba resta convinto che Edon sia un giocatore eccezionale. La chiosa finale è una speranza affidata al tecnico della Vecchia Signora: forse Luciano Spalletti riuscirà a gestire il suo estro. Se l’allenatore bianconero dovesse riuscirci, Barnaba è convinto che Zhegrova farà molto bene in Italia.

ALESSANDRO BARNABA – «Jonathan lo conosco benissimo, abbiamo passato 5 anni insieme e abbiamo parlato sia con lui sia con Letang di un potenziale rinnovo. Non abbiamo trovato un accordo, lui voleva giocare in un campionato top come Italia o Inghilterra… Non è facile cambiare campionato per nessuno, lui poi è un 9 molto atipico, non ha trovato una squadra plasmata attorno a lui come è stata il Lille, quindi mi aspettavo le prime difficoltà. Detto questo, se si guarda al lavoro che fa anche in fase difensiva è eccezionale, non ha l’istinto del gol del classico numero 9. Zhegrova ha uno dei giocatori più talentuosi che io abbia visto ma ha avuto un infortunio importante che all’inizio è stato sottovalutato perché sembrava essere molto meno serio di quanto poi non sia stato. Si è dovuto operare e non è riuscito più a giocare nessuna partita fino alla fine del campionato. Edon è arrivato alla Juventus non giocando da otto mesi e senza ritmo. Soprattutto per un giocatore con le sue caratteristiche di velocità e rapidità ci vuole del tempo. Mi aspettavo che avrebbe potuto non ristabilirsi. Ma Edon resta un giocatore eccezionale e forse Spalletti riuscirà a gestire il suo estro. Se riuscirà sono convinto che farà molto bene in Italia».

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