Calcionews24
·8 luglio 2025
Davide Ancelotti in panchina come il padre: sarà il nuovo tecnico del Botafogo, le ultime

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Davide Ancelotti diventa finalmente primo allenatore. A 36 anni ancora da compiere, il figlio di Carlo comincia la sua carriera da tecnico capo nel grande calcio sudamericano: sarà lui a guidare il Botafogo, campione in carica di Libertadores e Brasileirão, come riportato da la Gazzetta dello Sport.
Per il debutto da allenatore principale, l’occasione è tutt’altro che banale. Il “Fogão” è ottavo in campionato, staccato di sei punti dalla vetta occupata da Flamengo e Cruzeiro, ed è atteso agli ottavi di Libertadores contro la LDU Quito, con andata fissata a Ferragosto. Prima, però, Davide – subito ribattezzato “Ancelottinho” dai media brasiliani – dovrà affrontare sabato il derby col Vasco da Gama.
A convincere il patron americano John Textor è stato proprio il profilo di Ancelotti junior: preparato, ambizioso, capace di coniugare una filosofia offensiva con una profonda conoscenza tattica, affinata in oltre dieci anni al fianco del padre. Dopo gli esordi al PSG come preparatore atletico, Davide è stato assistente tecnico al Real Madrid, Bayern, Napoli, Everton, fino al ritorno a Madrid e al recente approdo nella Seleção. Ha seguito i corsi UEFA A, B e Pro in Germania, Italia e Galles, ed è considerato tra i giovani più promettenti del panorama internazionale.
Textor, già proprietario del Botafogo e del Lione, sogna un “Botafogo Way”, un modello alla Guardiola, fatto di calcio verticale e offensivo. Filosofia che Davide condivide: «La mia ambizione è allenare da solo. Preferisco un gioco audace, verticale, ma l’importante è saper fare tutto ad altissimo livello», aveva detto di recente a Marca.
Il contratto prevede la possibilità di continuare anche nel ruolo di vice nella nazionale brasiliana, dove affianca il padre ct. Intanto il club carioca, che ha appena ceduto Igor Jesus al Nottingham Forest, ha rinforzato l’attacco con Joaquin Correa, Arthur Cabral e il baby talento argentino Montoro.
Tra entusiasmo e scetticismo della torcida, Ancelottinho è pronto alla sfida. E se il buongiorno si vede dal derby… buona fortuna, mister.
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