De Agostini sicuro su Juve Inter: «Non ha molto valore per la classifica finale, ma la Juventus avrà questo obiettivo!». Analisi verso il derby d’Italia | OneFootball

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·13 settembre 2025

De Agostini sicuro su Juve Inter: «Non ha molto valore per la classifica finale, ma la Juventus avrà questo obiettivo!». Analisi verso il derby d’Italia

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De Agostini ha rilasciato un’intervista, parlando così in vista di Juve Inter di questa sera all’Allianz Stadium. Le sue dichiarazioni

Un grande ex, una doppia maglia nel cuore e una partita che vale una stagione. Luigi “Gigi” De Agostini, che in carriera ha vestito sia la maglia della Juventus che quella dell’Inter, ha presentato il Derby d’Italia in un’intervista al Corriere Milano. Secondo l’ex centrocampista, la sfida di questa sera sarà uno «spot importante per il calcio», un test di maturità per entrambe le squadre.

Stati d’animo opposti a confronto

«L’Inter vorrà rifarsi dalla sconfitta rimediata contro l’Udinese», ha spiegato De Agostini. «Invece la Juventus avrà come obiettivo quello di continuare il suo cammino per tornare protagonista». Due motivazioni diverse, ma la stessa, enorme importanza. Sebbene sia solo la terza giornata, e la gara «non ha molto valore per la classifica finale», il peso psicologico è enorme.


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La sfida dei tecnici e il derby in famiglia

Sarà anche una sfida tra due allenatori che, secondo De Agostini, sentono particolarmente la partita: «Tudor e Chivu hanno senso di appartenenza, conoscono bene l’importanza della gara».

E poi, c’è il derby nel derby, quello della famiglia Thuram. «Per 90 minuti saranno avversari, poi le situazioni familiari tornano. Entrambi cercheranno di vincere». Una sfida nella sfida che aggiunge ulteriore fascino a un match già sentitissimo. Sull’impatto dei singoli, come il possibile esordio di Akanji, De Agostini è chiaro: «Un singolo giocatore difficilmente può fare la differenza».

La Vecchia Signora e i nerazzurri si preparano a una battaglia che promette scintille. La Signora cerca la terza vittoria consecutiva per la fuga, l’Inter cerca il riscatto per non perdere terreno. La parola, ora, passa al campo.

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