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·24 luglio 2024
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Il CT della Spagna Luis De La Fuente ha rilasciato un’intervista a Marca che è stata riportata da TMW.
Ti sei mai sentito ferito dai dubbi o da ciò che è stato detto? “Purtroppo ho dovuto smettere di ascoltare, vedere o leggere tutto ciò che veniva detto. È arrivato un momento in cui mi sono detto, innanzitutto per la salute mentale e l’indipendenza, che non potevo essere consapevole di tutto ciò. Ecco perché ho sentito solo cose positive. Queste cose non mi toccano in alcun modo. Se prendo una decisione che penso sia quella giusta, allora vado avanti”.
Quando hai capito che potevi davvero vincere gli Europei? “Dal primo momento. E questo ha raggiunto il gruppo. Non sto parlando di vincere o meno, è molto complicato. Io dico che ci sentiamo candidati, che siamo capaci come tutti gli altri”.
Possiamo vivere un altro ciclo d’oro? “Godiamocelo. Non voglio dire che sia impossibile, perché vediamo che i record vengono battuti, le maledizioni finiscono… Ma vincere è così difficile! Essere in grado di farlo è già un successo. Se lo fai, trascende tutto”.
Abbiamo un ragazzo di 17 anni appena compiuto che ha vinto gli Europei e che non smette di ricevere elogi, ora dovremo tutelare ancora di più Lamine Yamal. “Sì. È il processo che devi affrontare. È stato molto ben accompagnato dai veterani. In ogni momento lo hanno sostenuto e diretto. Gli abbiamo detto di calmarsi, di avere pazienza, che è molto lunga perché le stesse persone che ti adulano e ti lodano non avranno alcuna vergogna nel dire il contrario. Questa è la realtà. Deve maturare, anche se per la sua età è molto maturo. Più degli altri ragazzi. Quelle esperienze ti aiutano a crescere. Devi rafforzarti a livello personale, continuare a crescere come persona, acquisire valori. Con questo crescerai professionalmente”.
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