Calcionews24
·17 ottobre 2025
De Zerbi: «Il Marsiglia può lottare per il titolo? Voglio pensare ad una cosa chiara»

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·17 ottobre 2025
Alla vigilia della partita di Ligue 1 contro il Le Havre, il tecnico De Zerbi ha parlato in conferenza stampa del cammino del Marsiglia e delle ambizioni per il campionato. Dopo una serie di risultati positivi, l’allenatore italiano è chiaro: il sogno scudetto è ambizioso, ma bisogna riconoscere che esiste una squadra che ha imposto il proprio dominio con costanza.
Secondo De Zerbi, il Paris Saint-Germain resta l’avversario da battere, anche per i suoi precedenti prestigiosi: «C’è una squadra che ha dominato ovunque — ha detto — sia nel campionato che in Europa, fino alla finale del Mondiale per Club. Il loro livello è altissimo». In questo contesto, sognare il titolo è lecito, ma serve concretezza: «Sognarlo è una cosa, dirlo è un’altra — ha aggiunto —. Non basta parlare, servono i fatti. Vogliamo arrivare fino in fondo, magari vincendo più di un trofeo».
Il percorso del Marsiglia, guidato da De Zerbi, appare come una sfida di equilibrio tra ambizione e pragmatismo. Dopo quattro vittorie consecutive, incluso il successo sul PSG, la squadra ha guadagnato fiducia e posizione in classifica. Ma l’allenatore non vuole far montare l’euforia: per lui, il pericolo maggiore è cadere nelle illusioni. Serve lavorare seriamente, con umiltà e concentrazione fino all’ultima giornata.
De Zerbi ha anche parlato di scelte tattiche, in particolare riguardanti il ruolo di Pavard. L’allenatore ha spiegato che la squadra normalmente difende a quattro, ma quando è in possesso del pallone può trasformarsi in difesa a tre. In base al match, Pavard potrà essere impiegato come terzino o come difensore centrale: «Abbiamo pensato al suo inserimento in ruoli diversi, a seconda del contesto».
Con solo sette giornate ancora da giocare, De Zerbi considera ogni gara un’occasione decisiva: sarà fondamentale non perdere terreno, mantenere la fiducia e non abbassare l’attenzione. Il Marsiglia ha dimostrato di saper reagire e migliorare nei momenti chiave, ma ora deve confermarsi sotto pressione, contro squadre che non concedono sconti.
Alla base del discorso di De Zerbi c’è consapevolezza: il titolo non può essere dichiarato da subito, ma il Marsiglia vuole provarci fino all’ultimo, con la testa ben piantata a terra e gli occhi fissi sull’obiettivo. Il tecnico sa che anche chi sogna deve fare i conti con la realtà: e quella realtà oggi si chiama PSG, avversario più forte, più rodato, con una storia di dominio da riconoscere e da battere.
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