Inter News 24
·4 dicembre 2025
De Zerbi rivela: «Con l’Inter nessun contatto in estate, Luis Henrique ha bisogno di una cosa»

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Roberto De Zerbi, attuale allenatore dell’Olympique Marsiglia, è intervenuto ai microfoni di Sportitalia per fare il punto sulla sua esperienza in Ligue 1 e sulle voci di mercato. Il tecnico bresciano ha analizzato la difficoltà del campionato francese, dominato da un Paris Saint-Germain definito di un altro pianeta, ma ha soprattutto chiarito i retroscena legati alla Serie A.
De Zerbi ha smentito categoricamente qualsiasi contatto con l’Inter durante la scorsa estate, negando ogni trattativa con la dirigenza nerazzurra. Al contrario, ha ribadito il suo forte legame affettivo con il Milan, club che considera la sua “mamma calcistica” e verso cui nutre riconoscenza per la vecchia dirigenza, pur senza l’ossessione di dovervi tornare per forza, anche se il desiderio di rientrare in Italia in futuro resta vivo.
Infine, un commento sui due ex giocatori del Marsiglia approdati a Milano. Su Luis Henrique, esterno ora in forza al club di Viale della Liberazione, De Zerbi ha spiegato che il ragazzo ha grandi qualità ma necessita di sentire molta fiducia per imporsi in una piazza importante. Parole al miele anche per Adrien Rabiot, centrocampista rossonero, definito un campione e un professionista esemplare, difficilmente sostituibile per valore tecnico.
COME HO CONQUISTATO IL MARSIGLIA? – «Sto cercando di fare le cose fatte perbene. La competizione è forte, oltre al Paris che quando stanno bene sono dei marziani. La Ligue 1 è difficile, ci stiamo difendendo. Sicuramente possiamo fare meglio, anche negli ultimi risultati potevamo avere qualcosa in più».
SE IN ESTATE C’È STATA QUALCOSA CON L’INTER? – «No. Mai? Nessun contatto in estate, zero proprio. Mi piacerebbe tornare in Italia. Il Milan è stata la mamma calcistica, sono legatissimo alla vecchia società, Galliani e Braida e tutti coloro che mi hanno aiutato. Ho sempre una simpatia particolare, una forma di riconoscenza, ma non devo chiudere nessun cerchio e la mia carriera è andata avanti senza di loro».
LE DUE CESSIONI ALLE MILANESI – «Vi dico che Luis Henrique ha bisogno di fiducia, ha qualità importanti e deve dimostrarle in una piazza importante. Rabiot è un campione, è un bravissimo ragazzo e professionista esemplare. C’è stato un problema, ci sono delle regole e lì la situazione è degenerata. Come calciatore è difficilmente sostituibile».









































