Inter News 24
·27 maggio 2025
Dembelé rivela: «Ho guardato tutto l’anno l’Inter. La finale sarà difficile, ma ho capito una cosa»

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·27 maggio 2025
Ousmane Dembelé, attaccante del PSG, ha parlato in occasione del media day in vista della finale di Champions League contro l’Inter.
FINALE DI CHAMPIONS – «Cerchiamo sempre di dare il massimo, soprattutto perché il Paris Saint-Germain ha l’ambizione di vincere questo trofeo per la prima volta. In 10 stagioni da professionista ho giocato in Champions League nove volte, quindi questo traguardo è davvero eccezionale. Spero di andare avanti così fino a fine carriera. È la competizione più importante e vuoi giocarla sempre. Non ci si abitua mai, soprattutto finché non la si vince, ma poi vuoi vincerla anche l’anno dopo. Ho esordito con il Borussia Dortmund. Ricordo la prima partita contro il Legia Varsavia: l’atmosfera era pazzesca. Poi ho giocato la Champions League con il Barcellona, dove il motto era vincere. Ora sono al Paris Saint-Germain, ho giocato due semifinali e quest’anno sono in finale».
LUIS ENRIQUE – «Il mister è venuto qui con un’idea molto chiara. Ha cambiato molte cose e anche la mentalità dei giocatori è cambiata molto. Cerchiamo sempre di dare il massimo, soprattutto perché il Paris Saint-Germain ha l’ambizione di vincere questo trofeo per la prima volta. Sono cambiato molto, soprattutto per quanto riguarda la mia posizione in campo, il mio stile di gioco, ecc. Il mister mi dà la libertà di andare ovunque. Non sono costretto a rimanere al centro dell’attacco come un numero 9. Cerco solo di creare spazio e di seminare un po’ di caos a centrocampo».
ATTACCO – «Kvaratskhelia e Doué sono venuti qui e si sono adattati molto rapidamente al modo di giocare della squadra e a quello che l’allenatore ci chiede. Ci piace molto attaccare e difendere insieme. Abbiamo fame di trofei. Abbiamo una mentalità vincente e ci sosteniamo a vicenda. La concorrenza in squadra è fondamentale affinché i giocatori possano dare il massimo».
INTER – «Ci sarà molta concentrazione, ma anche qualche sorriso perché queste sono partite che sognavamo fin da bambini. Giocare una finale di Champions League è fantastico, c’è molta concentrazione e anche molto orgoglio. Speriamo di vincere, ma non sarà facile contro questa Inter, una squadra davvero tosta. L’ho guardata per tutta la stagione perché ci gioca il mio amico Thuram. È una squadra molto difficile da affrontare, ma in finale può succedere di tutto. Se io e Thuram saremo amici dopo il calcio d’inizio? Non in campo, non in finale».