Lazionews24
·7 ottobre 2024
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Intervenuto ai margini della Mediolanum Padel Cup, l’ex biancoceleste Paolo Di Canio ha parlato così del lavoro dell’allenatore della Lazio Marco Baroni:
PAROLE – «Siamo abituati a privilegiare il nome importante perché fa immaginare che potrebbe succedere qualcosa di grande, d’altra parte se il nome è diventato tale è perché ci sono stati risultati.
Per la Lazio è un discorso che vale ancora di più: la squadra ha fatto molto bene negli ultimi anni sia in campionato che in coppa, è arrivata seconda con Sarri e c’erano giocatori affermati, quelli che poi determinavano la vittoria, da Felipe Anderson a Immobile. Poi è arrivato un cambio radicale tecnico tattico con Baroni. Nessuno si aspettava questa partenza ma il lavoro paga, Baroni voleva dimostrare di essere adatto a una piazza importante e ha lavorato in silenzio, seriamente, i giocatori si sono messi a disposizione.
È una squadra veloce, muscolare, non ha molta fantasia ma ha qualità, intraprendenza e tecnica applicata dalla tre quarti in su. Sembra una squadra che gioca insieme da diversi anni, lo spartito è lo stesso ed è una cosa positiva, perché tutti sanno cosa fare. Quando accade qualcosa del genere c’è stupore, ma aspettiamo perché la stagione è ancora lunga».