Di Canio crede nella Juventus: «Darà fastidio a tutti, con Tudor sta tornando competitiva». Poi sul nuovo acquisto: «In Italia può fare la differenza!» | OneFootball

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·11 settembre 2025

Di Canio crede nella Juventus: «Darà fastidio a tutti, con Tudor sta tornando competitiva». Poi sul nuovo acquisto: «In Italia può fare la differenza!»

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Di Canio, ex attaccante ed ora opinionista, si è espresso così a proposito della Juventus. Queste le sue dichiarazioni

«Ancora un passo indietro, ma darà fastidio a tutti». È questa la sentenza di Paolo Di Canio sulla Juventus. L’ex attaccante, oggi apprezzato opinionista, in una lunga intervista a La Stampa ha analizzato il nuovo corso bianconero: la Signora non parte in pole position per lo Scudetto, ma ha tutte le carte in regola per essere la grande sorpresa del campionato.

La promozione di Tudor: “Serio, concreto, non cerca scuse”

Le parole più importanti sono quelle di elogio per Igor Tudor. «È uno serio, lavora con equilibrio, senza cercare scuse, coinvolge tutti e la gestione di Vlahovic lo dimostra». Secondo Di Canio, il tecnico croato ha dato un’impronta chiara alla squadra: «Forse non propone un calcio spettacolare, ma è concreto. La sua è una squadra che sta tornando competitiva».


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Un attacco ricco di alternative con un Bremer in più

Per l’opinionista, la forza della Vecchia Signora risiede nella solidità difensiva, con il pieno recupero di Gleison Bremer, e in un attacco ricco di alternative. In particolare, Di Canio si è soffermato sul nuovo acquisto Loïs Openda: «È un giocatore diverso dagli altri, in Italia può fare la differenza. Strappa negli ultimi 40 metri, può spezzare la partita».

A questo si aggiunge un Dusan Vlahovic che, dopo la permanenza a sorpresa, è partito forte e «dirà la sua».

L’analisi di Di Canio è un’investitura importante. La Juve non sarà la favorita numero uno, un ruolo che spetta a Napoli e Inter, ma ha ritrovato solidità e imprevedibilità. In campionato, ha concluso, «darà fastidio a tutti», mentre in Champions League il cammino sarà più duro. La Juve è avvisata, ma con una benedizione in più: quella di Paolo Di Canio.

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