Di Canio elogia Chivu e la sua crescita con i nerazzurri: «Ha restituito intensità e fame alla squadra» | OneFootball

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·6 ottobre 2025

Di Canio elogia Chivu e la sua crescita con i nerazzurri: «Ha restituito intensità e fame alla squadra»

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Di Canio, ex attaccante, ha analizzato attentamente il lavoro svolto dal tecnico rumeno: meno leziosità e più aggressività nel gioco dei nerazzurri

Negli studi di Sky Calcio Club, Paolo Di Canio ha espresso il proprio giudizio sull’Inter di Cristian Chivu dopo la netta vittoria contro la Cremonese. L’ex attaccante ha sottolineato come la squadra abbia ritrovato intensità, ritmo e determinazione, elementi che erano mancati nelle ultime stagioni.

Secondo Di Canio, il tecnico rumeno ha imposto un calcio più diretto e veloce, riducendo la ricerca del gesto tecnico fine a sé stesso e puntando invece su aggressività e verticalità. Un cambiamento che, a suo avviso, ha permesso ai nerazzurri di tornare competitivi e motivati.


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L’opinionista ha poi evidenziato come l’Inter, pur non potendo essere perfetta in ogni partita, abbia trovato un equilibrio tra tecnica e intensità, grazie anche all’approccio psicologico del suo allenatore. Chivu, per Di Canio, ha saputo riaccendere l’ambizione in un gruppo che ora punta con decisione ai vertici della Serie A.

«Prima dell’avvento di Chivu eri troppo lezioso, ormai si erano adagiati anche Barella coi tacchi e suole: invece lui chiede queste caratteristiche, più velocità, meno leziosità e più aggressioni in avanti. Stanno funzionando molto bene e si vedono i risultati. Non potrai essere sempre perfetto, a centrocampo hai giocatori tecnici e non mediani: a volte concederai, ma questa sfrontatezza che è adeguata per i giocatori evoluti che ha l’Inter, il gioco vale la candela per riaccendere anche delle motivazioni e non sedersi su quanto fatto. Che per me è buono ma non eccezionale: io i percorsi difficilmente li celebro, io celebro le vittorie. Non parlo di Champions, sono state fatte cose bellissime: ma di campionati ne doveva vincere di più per le qualità che c’erano. E dico che questo percorso è legittimo: Chivu chiede cose non incredibili, solo di velocizzare. E chi è arrivato cambia molto bene i titolari: hanno le stesse funzioni anche se con qualche caratteristica diversa. Già che vedi le intenzioni, poi vedremo gli scorsi diretti e vedremo a dicembre e gennaio. L’Inter ha motivazioni in più, lo sanno anche loro, sono professionisti seri: quando a Como 2-3 piangono perché sentono il risultato del Napoli, si sono detti ‘siamo stati dei coglioni’. Avranno motivazioni in più: sanno che il campionato sarà equilibrato, l’anno scorso l’ha perso 2-3 volte. Quest’anno il Napoli soffrirà molto».

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