Juventusnews24
·1 dicembre 2025
Di Gennaro non ci gira intorno: «Fagioli alla Fiorentina non sta servendo a nulla. Il talento non basta, c’è bisogno di anima»

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Antonio Di Gennaro, ex centrocampista della Fiorentina e oggi commentatore sportivo, ha analizzato in maniera molto netta il delicato momento attraversato dalla squadra di Paolo Vanoli, attualmente ultima in classifica. Intervenuto a Radio Firenze Viola, Di Gennaro ha espresso la sua profonda preoccupazione, lanciando un appello ai tifosi e criticando la mancanza di “anima” nello spogliatoio.
Di Gennaro ha definito la situazione attuale come “inimmaginabile”, sottolineando la gravità del cammino della squadra. L’ex viola ritiene che, in un contesto così difficile, i tifosi siano l’unica risorsa in grado di fornire una spinta decisiva alla squadra.
«La Fiorentina non ce la può fare da sola. Quello che sta succedendo a Firenze era inimmaginabile. Però i tifosi possono fare tanto, li conosco. Ora c’è bisogno di una spinta forte in queste quattro partite, c’è bisogno di capire che vanno incoraggiati», ha affermato Di Gennaro.
Il commentatore ha anche espresso un giudizio sul leader Dzeko, ritenendo che potesse fare di più in campo.
La critica più dura di Di Gennaro è rivolta alla mancanza di carattere e alla poca capacità di soffrire mostrata dai giocatori in campo. Per lui, la soluzione alla crisi passa attraverso la determinazione e la scelta di giocatori che abbiano l’attitudine giusta per la lotta.
«C’è da stringersi tutti e capire cosa si fa. Tornare un po’ ai vecchi metodi. La Fiorentina non può retrocedere, sarebbe un incubo nell’anno del centenario. Ma deve entrare nell’ottica che quest’anno è diverso. E servono scelte forti, anche dal punto di vista dei giocatori», ha ribadito.
Di Gennaro ha poi spiegato che i giocatori di talento puro, come Fagioli o Gudmundsson, non servono a nulla se non sono affiancati dalla “voglia” di lottare.
«Fagioli per me è un giocatore forte, come Gudmundsson. Ma adesso per la squadra non servono a nulla. Servono altri giocatori. Il talento non basta, serve l’anima, se loro non ce l’hanno non devono giocare. Vanoli lo sa, è esperto. Lo ripeto, di nuovo: nell’anno del centenario la Fiorentina non deve andare in Serie B. Io sono preoccupato e sconfortato, perché quella maglia la sento ancora tanto».
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