Juventusnews24
·19 settembre 2025
Di Gregorio Juventus, Tudor difende a spada tratta il portiere: «Ha sempre fatto bene». E annuncia una decisione che varrà tutta la stagione

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·19 settembre 2025
Dopo aver difeso a spada tratta Lloyd Kelly, Igor Tudor completa l’opera e, nella stessa conferenza stampa di vigilia di Verona-Juventus, blinda anche il suo portiere. Il tecnico croato ha usato parole forti e chiare per mettere fine a ogni speculazione e a ogni ballottaggio su Michele Di Gregorio, confermandolo come titolare indiscusso e criticando aspramente le “esagerazioni” nei giudizi sul suo conto dopo i sette gol subiti tra Inter e Borussia Dortmund.
L’allenatore della Juventus ha spento sul nascere qualsiasi voce su un possibile turno di riposo per il suo numero uno, creando un parallelismo diretto con la situazione di Kelly. Il messaggio è chiaro: così come il difensore, anche il portiere è stato giudicato in modo scorretto e gode della sua massima fiducia. Le parole di Tudor non lasciano spazio a interpretazioni e chiudono definitivamente il caso.
DI GREGORIO – «Non c’è turno di riposo, quello che riguarda Kelly riguarda Di Gregorio. Da quando sono arrivato ha sempre fatto bene, sarà il portiere titolare tutto l’anno. Poi bisogna sempre trovare qualcosina per quell’esagerazione là… Io guardo tante partite e vedo portieri di livello fare sbagli che io dico ‘Se lo facesse il mio portiere mi arrabbierei’. Quindi io sono molto contento del mio portiere. Lui non c’entra niente con quei gol là, forse con uno di 7».
Una dichiarazione che è molto più di una semplice scelta di formazione: è un’investitura totale. Con la frase «sarà il portiere titolare tutto l’anno», Tudor sgombra il campo da ogni dubbio futuro, rafforzando la posizione di Di Gregorionon solo per la partita di domani, ma per l’intera stagione.
Il tecnico ha poi analizzato la questione dei gol subiti, assolvendo di fatto il suo portiere da quasi ogni responsabilità, un modo per togliergli di dosso il peso delle critiche. Le sue parole sono un atto di leadership fortissimo, un segnale lanciato all’esterno, ma soprattutto all’interno dello spogliatoio. Tudor fa quadrato attorno ai suoi uomini, li protegge e si assume la responsabilità. La porta della Juventus, dunque, ha un solo padrone: Michele Di Gregorio. Il caso è chiuso.