Calcio In Pillole
·15 luglio 2024
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·15 luglio 2024
Attaccanti e un centrale sono le priorità. Ma il Milan ha deciso il futuro di un suo big rossonero. La scelta è stata fatta.
Due per uno. La strategia pensata dal Milan targato Paulo Fonseca nel momento in cui la squadra mercato rossonera ha capito che non si poteva arrivare a Zirkzee, se è stato veramente per le alte commissioni (15 milioni di euro) stabilite da Kia Joorabchian o per altro, a questo punto conta il giusto.
Ormai, come ha anticipato Ibra, Zirkzee è passato. Il Milan ha scelto di far tornare in Italia Alvaro Morata, uno che sa vincere in Serie A, in cicli differenti. Il due per uno, però, permetterà a Paulo Fonseca di avere due nuovi attaccanti per completare un reparto dove Leao e Jovic sono considerati incedibili, fino a prova contraria.
Oltre Morata l’indiziato numero uno a vestire di rossonero è Tammy Abraham, in grande spolvero tra l’altro in questo scorcio di preparazione con la Roma. Che, comunque, non sembra aver cambiato idea: davanti a una proposta di 20-25 milioni, l’attaccante inglese partirà.
La seconda fase del mercato rossonera si concentrerà sul centrale, altro nodo cruciale per riportare il Milan a lottare per lo scudetto. Anche qui c’è un pole-man: Strahinja Pavlovic, difensore dello Strasburgo, classe 2001, reduce da un Europeo un po’ così con la nazionale serba. E poi?
Almeno per questa stagione sembra proprio che il duo francese Mike Maignan-Theo Hernandez non si muoverà dalla Milano rossonera, un pensiero per niente scontato qualche mese fa. Per il portiere del Milan l’eco del mercato si era sopito già da un po’. E sull’esterno?
Anche la situazione del francese è andata appiattendosi. In primis per mancanza di vere offerte. L’idea del Paris Saint Germain di portarlo in Francia è rimasta tale, non c’è mai stata un vero assalto dei transalpini, tutto a vantaggio del rinnovo.
Theo, in tutto e per tutto come Leao – lapresse – calcioinpillole
L’ultimo incontro per protrarre un rinnovo che scadrà soltanto nel 2026, un paio di mesi fa, quando lo spagnolo Quillon, agente di Theo, ha incontrato la dirigenza rossonera, due mesi fa. Un incontro informale, tutto sommato interlocutorio.
Con l’Europeo di mezzo, il discorso è stato messo in stand-by, ma appena Theo Hernandez terminerà le vacanze si tornerà a riprendere le trattative. L‘idea è quella di portare il francese ai livelli di Leao. Ovvero sei milioni e mezzo netti a stagione. A patto che nessuno si faccia avanti, che sia PSG o Bayern fa lo stesso.