Dionisi si affida all’aiuto divino: pellegrinaggio a Santa Rosalia come Baldini | OneFootball

Lo diciamo senza giri di parole: il futuro di Dionisi sulla panchina del Palermo è appeso a un filo. Ha indubbiamente sorpreso la scelta del club siculo di continuare con l’ex tecnico del Sassuolo dopo il clamoroso ko contro la Cremonese che sembrava porre la parola ‘fine’ sulla sua esperienza alla guida del club, ma non bisogna di certo aspettarsi che il toscano terminerà la stagione alla guida dei rosanero. Sarà sicuramente decisiva la sfida contro la Salernitana in programma domenica all’Arechi.

E mentre nei dintorni del Barbera si fanno gli scongiuri per evitare la debacle in terra campana, l’allenatore dimostra di voler vincere a tutti i costi il confronto di domenica, aggiungendo all’intramontabile binomio composto da tecnica e tattica un elemento metafisico con un pellegrinaggio a Santa Rosalia, come raccolto da La Repubblica di Palermo.

Scene che si sono già viste in tempi recenti a Palermo prima che i rosanero tornassero in Serie B: era il maggio 2022 e l’allora allenatore Silvio Baldini portava tutto l’organico al santuario prima dell’inizio dei playoff di Serie C, culminati con la salita in cadetteria delle Aquile.

Sono passati appena tre anni e l’entusiasmo di allora oggi non si respira più. Dionisi a Santa Rosalia è andato accompagnato solo dalla famiglia con la speranza che qualcuno da lassù lo possa proteggere da qui alla fine della stagione.