Diouf è la sorpresa della serata. Il francese ha conquistato il pubblico di San Siro giocando una partita incredibile | OneFootball

Diouf si sblocca con la maglia dell’Inter, dando un contributo fondamentale alla vittoria che permette il passaggio ai quarti di Coppa Italia

Andy Diouf, centrocampista classe 2003 arrivato in estate dal Lens, è uno dei grandi protagonisti del successo dell’Inter sul Venezia negli ottavi di Coppa Italia. Schierato nuovamente da Cristian Chivu sulla fascia destra, ruolo già sperimentato contro Milan e Pisa, il francese ha offerto una prestazione completa e matura, impreziosita dal suo primo gol in maglia nerazzurra: una conclusione precisa e potente che ha aperto la gara di San Siro. Una rete che rappresenta un segnale forte dopo mesi di adattamento complessi, durante i quali il giocatore ha dovuto imparare lingua, metodi di lavoro e automatismi totalmente nuovi.

Diouf, abbracci e fiducia: ora può diventare un’opzione stabile a destra

Come riporta Tuttosport, la crescita del francese è apparsa evidente anche nell’atteggiamento: dopo il gol ha ricevuto l’abbraccio di compagni come Yann Bisseck e Marcus Thuram, segno di quanto sia ben inserito nel gruppo. Il successivo abbraccio a Hakan Calhanoglu ha ulteriormente mostrato la sua integrazione nello spogliatoio nerazzurro. Diouf ha impressionato per tecnica, progressione, velocità e capacità di attaccare la profondità, qualità che in passato aveva già mostrato in Ligue 1 e che ora stanno emergendo con maggiore continuità anche in Italia.

La serata sarebbe potuta essere ancora più ricca per il francese, che nella ripresa ha sfiorato la doppietta trovando la risposta decisiva del portiere veneziano Venturi. Ma il messaggio è arrivato forte e chiaro: con Denzel Dumfries ai box per almeno due-tre settimane, Diouf si candida prepotentemente per una maglia da titolare nella prossima sfida contro il Como. Il livello dell’avversario – un Venezia imbottito di seconde linee – suggerisce di mantenere equilibrio nei giudizi, ma le qualità mostrate sono reali e difficilmente ignorabili.

Mkhitaryan e Martinez, due rientri fondamentali per la seconda parte di stagione

Accanto al giovane francese, l’Inter ritrova elementi di grande esperienza. Henrikh Mkhitaryan, centrocampista armeno classe 1989, è tornato in campo dopo il lungo stop seguito alla gara di Napoli lo scorso ottobre. La sua gestione del ritmo e il suo contributo alla manovra restano preziosi per Chivu in vista dei prossimi impegni.

Emozionante anche il rientro di “Pepo” Martinez, portiere spagnolo classe 2000, nuovamente titolare dopo il drammatico incidente dello scorso 28 ottobre. Contro il Venezia non è stato particolarmente sollecitato, ma il solo fatto di aver ritrovato il campo rappresenta un segnale umano e sportivo di grande importanza.