Donati sulla prestazione della squadra: «Il pubblico ci ha dato una mano, noi ci siamo sbloccati» | OneFootball

Massimo Donati, allenatore della Sampdoria, ha commentato la prestazione della squadra contro il Pescara

La soddisfazione è palpabile sul volto e nelle parole di Massimo Donati, allenatore della Sampdoria, al termine della partita che ha regalato la prima, attesissima vittoria stagionale al suo Doria. Nel corso della consueta conferenza stampa post-partita, il tecnico ha analizzato con lucidità la prestazione dei suoi ragazzi, protagonisti di una rimonta autoritaria contro il Pescara.

Donati ha elogiato la forza mentale del gruppo, capace di reagire allo svantaggio iniziale, ma ha voluto dedicare un pensiero speciale al pubblico dello stadio Luigi Ferraris, riconoscendone il ruolo fondamentale nel momento decisivo della sfida.

Il fattore campo e la reazione della squadra

Secondo l’analisi del tecnico, la spinta dei tifosi è stata una componente cruciale per sbloccare la partita e, forse, l’intera stagione dei blucerchiati. Ha sottolineato come il pubblico abbia percepito la determinazione della squadra, creando un’alchimia che ha permesso ai giocatori di esprimersi al massimo. Unico neo di una serata quasi perfetta, il gol subito nel finale di primo tempo, arrivato, come evidenziato da Donati, sull’unica vera occasione creata dagli avversari.

Queste le parole rilasciate dal tecnico blucerchiato in conferenza stampa:

L’ANALISI DELLA PARTITA – «Siamo anche stati trascinati dal pubblico, che a un certo punto ha capito che volevamo vincere a tutti i costi e quindi ci hanno dato una mano. Noi ci abbiamo messo del nostro, e ci siamo sbloccati: quindi poi andavamo forte e abbiamo creato tanto. Dispiace aver preso quel gol lì, perché fino a quel momento non avevano mai tirato in porta. Però siamo stati bravi a reagire e a fare tante cose, quindi bene».

Le dichiarazioni di Donati confermano come la vittoria non sia stata solo il frutto della superiorità tecnica, ma anche di un ritrovato carattere e di un’unione d’intenti con la propria gente. Un segnale potentissimo su cui il Doria dovrà costruire il proprio futuro in campionato.