Donnarumma Inter, sul portiere forte pressing del Manchester City: contatti con il PSG, chiesta questa cifra | OneFootball

Donnarumma Inter, sul portiere forte pressing del Manchester City. Primi contatti con il Psg, Romano: «Possibile in caso di partenza di Ederson»

Il Manchester City ha avviato i primi contatti con il Paris Saint-Germain per informarsi sulle condizioni di un eventuale accordo per Gianluigi Donnarumma. La notizia arriva direttamente da Fabrizio Romano su X, secondo cui il club parigino avrebbe fissato la richiesta economica a circa 50 milioni di euro.

Questa cifra è attualmente considerata troppo alta dai campioni d’Inghilterra, che al momento valutano l’operazione solo a determinate condizioni. In particolare, un’eventuale trattativa verrebbe avviata soltanto se il portiere titolare Ederson dovesse lasciare l’Etihad Stadium.

Chelsea fuori dalla corsa

Sempre secondo Romano, il Chelsea non è al momento in lizza per Donnarumma, smentendo così le voci che avevano ipotizzato un interesse dei Blues per il portiere della Nazionale italiana.

La posizione di Donnarumma

Il futuro di Donnarumma resta dunque da chiarire. Il portiere classe 1999, sotto contratto con il PSG, è reduce da una stagione positiva dal punto di vista individuale, ma nelle ultime settimane sono emersi segnali di possibili cambiamenti. «Gigio chiarirà presto la sua posizione — seguiranno informazioni», ha aggiunto Romano, citando anche Fabrice Hawkins.

Nei prossimi giorni, l’entourage del giocatore potrebbe incontrare la dirigenza del PSG per discutere le prospettive in vista della nuova stagione e valutare eventuali offerte concrete.

L’attesa strategica dell’Inter

Sul fronte italiano, l’Inter osserva con attenzione la situazione. I nerazzurri, infatti, valutano l’idea di tentare l’assalto a Donnarumma nel 2026 a parametro zero, qualora il portiere non dovesse rinnovare il contratto con il PSG e decidesse di attendere la scadenza. Una strategia attendista che permetterebbe alla società di Cristian Chivu di assicurarsi un portiere di livello mondiale senza investire una cifra elevata per il cartellino, destinando così le risorse economiche ad altri reparti della rosa.