OneFootball
Vincenzo Visco·16 aprile 2025
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Vincenzo Visco·16 aprile 2025
Il grandissimo protagonista della notte di Birmingham è stato senza dubbio Gigio Donnarumma.
Quella andata in scena al Villa Park è stata una prestazione eccezionale, l'ennesima in questa Champions League che ha di fatto trascinato il PSG in semifinale. Possiamo dirlo senza esitazione: senza l'azzurro tra i pali, considerata l'intensità del match messo in scena dall'Aston Villa nel secondo tempo, i parigini potevano davvero essere eliminati in rimonta, per l’ennesima volta nella loro storia.
E invece così non è stato. Gigio è salito in cattedra e ha, sì, subito ben tre gol, ma ne ha evitati altrettanti compiendo tre interventi prodigiosi su Rashford, Tielemans e Marco Asensio – ironia della sorte, in prestito proprio dal club parigino.
Secondo le statistiche targate Opta, Donnarumma, ieri sera, nella somma aritmetica tra i gol attesi (i cosiddetti Expected Goals on Target) e i gol effettivamente subiti (che sono stati tre), ha fatto registrare un +0,40. Un dato davvero raro per un portiere, considerando un passivo così elevato in termini di gol incassati.
L’Inghilterra porta bene a Gigio. Basti ricordare la prova ai rigori contro il Liverpool nei quarti, o quella indimenticabile notte a Wembley con la Nazionale. Un portiere che, nonostante le critiche, risponde sempre sul campo. Luis Enrique non ha avuto dubbi dopo l’ennesima prestazione mostruosa di Donnarumma: in conferenza stampa lo definisce “sen-sa-zio-na-le”, sillabando ogni parte della parola.
📸 PAUL ELLIS - AFP or licensors