👀 DT Udinese: “Ritorno Sanchez? Giusto sognare! Su Pereyra, Lucca, Deulofeu e Pafundi…” | OneFootball

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·18 giugno 2024

👀 DT Udinese: “Ritorno Sanchez? Giusto sognare! Su Pereyra, Lucca, Deulofeu e Pafundi…”

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Gianluca Nani, nuovo Group Technical Director dell’Udinese, è intervenuto a margine della conferenza stampa di presentazione di Kosta Runjaić a nuovo tecnico bianconero soffermandosi anche sulle strategie di mercato del sodalizio friulano. Ecco quanto ripreso da Sos Fanta e TMW:

THAUVIN – “Thauvin è un giocatore dell’Udinese, di cui siamo contentissimi, è forte, rimarrà con noi. Poi devi essere sempre attento al mercato, però non c’è nessuna intenzione di cederlo, rientra pienamente nei nostri piani”.


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DEULOFEU – “Deulofeu lo stiamo aspettando, ha tutto il nostro supporto, la nostra considerazione, quando sarà disponibile riprenderemo il percorso insieme, in questo percorso ha il nostro supporto”.

PEREYRA – “Per quanto riguarda Pereyra è in scadenza, il campionato è appena finito, ora parleremo con tecnico e ragazzo”.

LUCCA – “Lucca lo abbiamo riscattato e lo vogliamo tenere, poi so che nel mercato succede di tutto, però è un ragazzo che ha cominciato a fare tanti gol, è un asset importante. Poi dovesse arrivare un grandissimo club ci si siede e si ascolta, ma non è nostra intenzione cederlo”.

SANCHEZ – “E’ un grande giocatore, che ha fatto la storia dell’Udinese, ho letto anche io ma non abbiamo ancora preso in considerazione la cosa, il mister è appena arrivato, cercheremo con lui di migliorare la squadra seguendo le sue indicazioni tattiche. Poi capisco che è giusto sognare in positivo, non si può vivere di sogni ma i sogni ti faranno vivere, però aspettiamo per i nomi”.

RUNJAIC – “Il progetto continua, chiaramente ci possono essere incidenti di percorso, ma l’obiettivo è sempre far crescere i ragazzi. Poi si possono cogliere opportunità in prestito o in scadenza, ma vogliamo far crescere i ragazzi e questo sarà sempre l’obiettivo. Runjaic, è molto bravo in questo, ha portato avanti un buon lavoro in questo senso, è stato preso perché pensiamo che sia bravo e che possa calzare a quelle che sono le nostre esigenze”.

PAFUNDI – “E’ in prestito fino a dicembre e il Losanna ha un diritto di riscatto a cifre importanti, lo consideriamo un grande giocatore, vedremo cosa succederà da qui a dicembre. In questo momento non possiamo intervenire”.

FILOSOFIA – “Il marchio dell’Udinese è la ricerca del talento, faremo quello, cercheremo giovani talenti in giro per il mondo portandoli in Italia sviluppando i loro talenti. Questa sarà la base, l’Udinese è un modello studiato all’estero, la difficoltà non è quella di trovare i calciatori, ma lo sviluppo dei calciatori dopo la firma, perché poi ci dev’essere uno sviluppo. Lo faremo cercando di replicare i risultati ottenuti negli ultimi trenta anni. Noi cerchiamo sempre di migliorare la rosa a disposizione, abbiamo intenzione di migliorare, non di rivoluzionare. Poi come sempre qualcuno saluterà e qualcuno arriverà, ma sempre cercando di migliorare tenendo ben presente il nostro core business ovvero lo sviluppo di talenti”.

SINERGIA COL WATFORD – “Io farò base a Londra e continuerò il lavoro di sempre al Watford, dove vogliamo costruire una squadra competitiva per lottare per la promozione. Quando fai il mercato poi per un club viene facile creare una sinergia con un secondo club, la vedo come un’opportunità, potrò presentare alcune occasioni ad entrambi i club. Conoscendo caratteristiche e regolamentazioni dei due campionati potrò presentare alcune occasioni, avendo possibilità di lavorare con un gruppo e con una visione da fuori lo vedo come un vantaggio per entrambi i club del gruppo”.

REPARTI DA RINFORZARE – “Abbiamo già le idee abbastanza chiare sulla squadra del futuro, ora porteremo avanti anche con l’allenatore dei discorsi. Penso sia già una buona squadra e cercheremo di migliorarla, poi dipenderà chiaramente anche dal mercato in uscita, dovessero uscire giocatori tra i più importanti li sostituiremo rapidamente”.

SCOUTING – “Prima il mercato si faceva sull’intuizione del presidente o sulle proposte degli agenti, l’Udinese insieme alle squadre olandesi è stata tra le prime a creare un certo tipo di scouting e credo che ogni club debba avere una struttura tale per arrivare nei vari angoli del mondo, oggi tanti agenti ti portano video di calciatori e può essere una fonte quella, ma non dev’essere l’unica. L’Udinese è uno dei pochi club italiani ad aver fatto la Serie A con una certa continuità, ma non è un miracolo, ma una questione di organizzazione. Noi valutiamo tutto, ma abbiamo anche una nostra struttura che ci mostra i talenti nei vari angoli del mondo. Poi chiaramente tante cose sono cambiate, sistemi come WyScout non c’erano, bisognava andare sul campo a guardare i giocatori ed è un qualcosa che io ho sempre cercato di fare seguendo l’esempio di altri grandi dirigenti del passato. Poi chiaramente non si possono prendere tutti, ma ho il piacere di lavorare con un club all’avanguardia da questo punto di vista”.

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