Dzeko ricorda: «Nel 2022 eravamo i più forti. Finale contro il City? Ci abbiamo creduto. E senza di me…» | OneFootball

Dzeko, ex attaccante nerazzurro, si è raccontato a Sportweek: tra scudetto sfumato e rimpianto Champions, ecco le sue parole

Edin Dzeko è tornato in Italia con la maglia della Fiorentina, ma nel cuore conserva ancora un legame speciale con l’Inter. Lo ha raccontato lui stesso in una lunga intervista a Sportweek, toccando i momenti più intensi della sua esperienza nerazzurra.

A partire dalla finale di Champions League del 2023 persa contro il Manchester City, che ancora oggi brucia – «Quando arrivi in finale sei a un passo dall’obiettivo. Quindi sì, ci credi eccome. L’Inter sfidava il City degli imbattibili, una squadra che sulla carta era ingiocabile ma che alla fine, durante la partita, non è riuscita a dominarci. Mentre ero in campo sentivo che il traguardo era alla nostra portata: con qualche episodio a favore avremmo potuto portare la coppa a casa, ma resta l’orgoglio di aver dato il 100%», ha dichiarato il bosniaco.

Tornando indietro di un anno, Dzeko ha rivissuto anche il doloroso crollo in campionato nella stagione 2021/2022, quando fu il Bologna a spegnere il sogno scudetto – «Eravamo i più forti, ma abbiamo gestito male le energie. Abbiamo sprecato troppo, sottovalutato gli avversari e in campionato ci è mancata continuità. Complimenti al Milan, ma l’Inter ha buttato via troppe chance».

Nel 2023 il suo addio all’Inter ha lasciato un vuoto che i nerazzurri, secondo Dzeko, non sono mai riusciti a colmare – «Mentre segnavo a raffica col Fenerbahçe, pensavo spesso a quanto avrei potuto ancora dare. Non provo rancore, ma forse con me sarebbe potuta andare anche meglio. Conosco l’ambiente e tanti giocatori: l’Inter ha fatto le sue scelte, che l’hanno comunque riportata in alto».

Oggi l’Inter riparte con un nuovo allenatore, Cristian Chivu, e Dzeko ha un’idea chiara sul prossimo campionato – «Sarà una lotta durissima per l’Europa, soprattutto se l’Italia avrà cinque posti in Champions. L’Inter resta forte, ma bisognerà vedere che impatto avrà Chivu. I nerazzurri sono favoriti insieme al Napoli».