Eder svela: «Era fatta per il mio passaggio al Leicester, ma Ausilio mi fece cambiare idea. Via dall’Inter per colpa di Spalletti, e anche Zhang sparì» | OneFootball

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·14 novembre 2025

Eder svela: «Era fatta per il mio passaggio al Leicester, ma Ausilio mi fece cambiare idea. Via dall’Inter per colpa di Spalletti, e anche Zhang sparì»

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L’ex attaccante di Sampdoria e Inter, Eder, ricorda il suo periodo in nerazzurro nel quale trovò ben poco il campo: le sue parole

L’ex attaccante italo-brasiliano Eder si è raccontato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, ripercorrendo la sua carriera. Il rimpianto più grande resta il Leicester: era tutto fatto per giocare alle spalle di Vardy, ma Roberto Mancini e Piero Ausilio lo convinsero a scegliere l’Inter. Claudio Ranieri gli disse “Se vuoi divertirti vieni da noi”, ma Eder andò all’Inter, giocò pochissimo (chiuso da Mauro Icardi) e il Leicester vinse la Premier League. Dell’avventura nerazzurra ricorda l’orgoglio, ma anche l’imbarazzo per la situazione legata a Wanda Nara.

L’addio all’Inter per Spalletti e la delusione Ventura

Eder ha spiegato che il motivo del suo addio all’Inter fu Luciano Spalletti: un “allenatore top”, ma “come uomo… meno”, a causa della sua ipocrisia. Spazio anche alla Nazionale e al maledetto spareggio Italia-Svezia del 2017: colpa di tutti, ma l’ex CT Gian Piero Ventura non fu coerente (lasciando lui e Insigne in panchina) e la pressione a San Siro fu fatale. Infine, la Cina: dopo lo scudetto vinto con lo Jiangsu, la famiglia Zhang sparì, non pagando gli stipendi per mesi.


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ITALIA SVEZIA – «Italia-Svezia, maledetto spareggio. Colpa di tutti, ma Ventura non fu coerente. Belotti e Immobile giocavano anche quando non erano al 100%. A San Siro ci fregò la pressione, sarei potuto entrare nella ripresa: io e Insigne in panchina, poi ci fu quella scena con De Rossi. Eravamo sullo 0-0…».

RIMPIANTO LEICESTER PER ANDARE ALL’INTER – «Avrei giocato dietro a Vardy, era fatta, ma Mancini e Ausilio mi fecero cambiare idea. Ranieri mi rispose da signore: “Se vuoi divertirti come un bambino vieni da noi”. Andai all’Inter… e giocai pochissimo. Il Leicester vinse il campionato».

UN BILANCIO DEI MIEI ANNI IN NERAZZURRO – «Su quasi 90 partite ne avrò giocate solo una ventina da titolare, ma sono felice del tempo trascorso a San Siro. Un orgoglio. Poi davanti c’era Icardi».

WANDA NARA – «C’era imbarazzo, ma Mauro era sereno».

IL MOTIVO DEL MIO ADDIO ALL’INTER – «Per Spalletti. Non ho mai sopportato la sua ipocrisia. Allenatore top, ma come uomo… meno»

LA CINA – «Io e la famiglia Zhang eravamo amici, ma nel 2020, dopo la vittoria del campionato, sparirono tutti. Non abbiamo visto un euro per mesi»

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