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·9 settembre 2025

Empoli, Corsi: “Piccoli? È un atleta fuori categoria. Fazzini starebbe bene al…”

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Una tra le favorite in Serie B per il pronto ritorno in Serie A è sicuramente l’Empoli: le parole del presidente, Fabrizio Corsi.

In una recente intervista rilasciata ai microfoni di Radio FirenzeViola, il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, ha parlato di alcuni suoi ex giocatori passati e cresciuti al Castellani e oggi protagonisti in Serie A.


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Empoli, le parole di Corsi su Fazzini e Piccoli

Il parere di Corsi su Piccoli.È un giocatore importante, ma soprattutto un atleta fuori categoria. Negli allenamenti normali quando giocava da noi, non andava mai in fatica: bisognava sempre fargli fare lavoro in più, aveva un motore davvero importante. È un ragazzo esemplare e ha dimostrato qualcosa ogni anno, sostenuto da una grande forza di volontà: è destinato a fare quel che fanno i centravanti più importanti“.

In che ruolo si esprime meglio Fazzini?Uno come lui starebbe bene al Como. Va benissimo alla Fiorentina, ma intendo dire che un tecnico che davvero valorizza i ragazzi come Fabregas, gli avrebbe fatto comodo. Ha delle doti che sta tirando fuori da un anno, purtroppo la scorsa stagione venne fuori troppo tardi per farci salvare. Il problema di Jacopo era la maturazione: doveva convincersi di essere un giocatore forte. È un peccato sia maturato così tardi e non solo per noi, poteva sbocciare prima anche per se stesso“.

Sul mercato, prima di cederlo alla Fiorentina, aveva avuto altre richieste?Per noi è stata una pagina dolorosa, farei a meno di parlarne: a metà anno l’avevamo venduto al Napoli mentre lui voleva andare alla Lazio, poi si fece male nel riscaldamento dell’ultima partita di gennaio e l’affare saltò“.

Invece di Viti che ne pensa?Per noi è come un nipote, lo abbiamo visto crescere. Potrebbe giocare la Champions, ma non ha questa consapevolezza dentro di sé: se lo scomponi, è un giocatore che non ha difetti né fisici né tecnici, ma non ha la percezione del giocatore importante che è. Come se non ci credesse, deve lavorare su questo“.

Parisi invece appare in difficoltà.Mi addolora vederlo come un calciatore che rimane sulla sufficienza. L’ho detto più volte anche a Pradè, perché uno come Parisi che gioca solo ‘da sei’, è un problema. Per lui e per la Fiorentina. A Daniele (Pradè, ndr) ho espresso un parere più volte: posso solo dire che spero che lo aiutino“.

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