PianetaSerieB
·19 novembre 2025
🗣️ Empoli, l’ex Saudati: “È una stagione di transizione. Dionisi? Questo è l’ambiente ideale per rilanciarsi”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·19 novembre 2025

L’ex attaccante dell’Empoli, Luca Saudati, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Nazione per parlare della stagione azzurra. Ecco le sue parole riportate da pianetaempoli.it:
Giocare ad Avellino non è mai facile. Che cosa ti aspetti dalla gara dell’Empoli di sabato prossimo?
«Avellino è sempre un campo difficile: ambiente caldo, tifoseria molto presente e una squadra che davanti al suo pubblico ha conquistato la maggior parte dei punti. Però, a dire la verità, non esistono campi semplici: basta guardare la Sampdoria, che è ultima in classifica, ma andare a giocare a Marassi resta comunque complicato. Detto questo, credo che quella di sabato sia una partita alla portata dell’Empoli, che tra l’altro vincendo potrebbe anche scavalcarli in classifica.»
Cosa servirà per fare risultato?
«L’Empoli dovrà andare lì a fare la partita, come è nelle sue corde, e non mettersi ad aspettare. L’Avellino, per caratteristiche, può diventare pericoloso se gli lasci troppo l’iniziativa.»
Ti aspettavi qualcosa di più dall’Empoli fin qui?
«Per come sono andate le cose, con la scelta di cambiare guida tecnica dopo poche partite, evidentemente qualche problema c’è stato. All’inizio la squadra ha un po’ sofferto, ma adesso, dopo la vittoria con il Catanzaro, potrebbe aver trovato quella iniezione di fiducia per cambiare passo. Credo comunque che questa resterà una stagione difficile, un po’ di transizione.»
Dionisi può essere l’uomo giusto?
«Le sue ultime esperienze non sono state molto felici, ma nella carriera di un allenatore può capitare. Qui a Empoli conosce bene l’ambiente—e soprattutto ha già vinto—e la società conosce le sue metodologie. Se lo ha scelto, significa che lo ritiene la persona giusta per il percorso che questa squadra deve fare. E poi, oltre che per i giocatori, Empoli è spesso stato l’ambiente ideale di rilancio anche per gli allenatori. Con una rosa rivoluzionata in estate era normale mettere in conto un periodo di adattamento. Se le decisioni prese sono quelle corrette, lo dirà il tempo. Sicuramente è cambiato molto, ci sono tanti ragazzi giovani ed è fisiologico che serva un po’ di tempo per trovare la giusta identità.»
Live









































